The sawmill - Corto (1922)

Il duo Semon/Taurog alla regia continua a sfornare comiche con il primo protagonista, e le novità sono davvero poche. L'ambientazione all'aria aperta riesce a donare un poco di respiro in più e alcune situazioni simpatiche (l'inseguimento a cavallo dei trochi d'albero), ma in generale il divertimento risulta abbastanza contenuto. Il nostro Hardy è, come spesso nei corti con Semon, un cattivo che prima angaria i suoi sottoposti e poi compie azioni criminose. Così così.

Il longevo e prolifico Taurog collabora alla regia con Semon in un cortometraggio nel quale il protagonista non va molto oltre il suo repertorio (anche se l’ambientazione gli permette di prodursi in acrobazie su tronchi d’albero e tralicci) e spesso si fa rubare la scena da Hardy (qui un truce caposquadra in camicia di flanella) e soprattutto da Alexander, che porta in scena un personaggio molto “olliesco”, sia per stazza e carattere che per le continue disavventure (gli casca addosso di tutto). Alla fine, sono proprio i due antagonisti ad alzare quest’operina sopra la media.

Stavolta la responsabilità dei disastri non è di Semon, ma del suo caposquadra boscaiolo che deve fare bella figura all’arrivo del padrone in visita al cantiere. Ma il risultato è ugualmente una girandola di gag e situazioni divertenti, nelle quali il malcapitato non è certo Ridolini che se la cava sempre. Solita profusione di fantasiose sequenze acrobatiche, in linea con lo slapstick più frizzante, e di trovate divertenti, come l’inseguimento di barche che arriva in terraferma addentrandosi nel bosco. Simpatico.