Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/10/21 DAL BENEMERITO LUPUS73
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lupus73 10/10/21 17:14 - 1494 commenti

I gusti di Lupus73

Un'anziana signora vive in una casa di riposo (un maniero all'inglese in stile Tudor) dopo un malore, ma in quel luogo accadono strane cose. Già dai titoli di testa si respira un'atmosfera neo-gotica con disegni/grafìa dark monocromatica, ed arrivati dopo la metà il soggetto che ne emerge ha a che fare col folk horror: rituali pagani, celtici, stregoneria, l'albero della vita, una divinità dei boschi, anche se il tutto è un po' impastrocchiato grossolanamente. Il finale, nonostante manchi del consueto e scontato buonismo di massima, lascia abbastanza indifferenti e delusi.

Anthonyvm 11/10/21 16:00 - 5689 commenti

I gusti di Anthonyvm

Amabile nonna trasferitasi in una casa di riposo (la stessa villa de La casa di Helen) sospetta che sulla struttura aleggi una presenza maligna. Horror senile che, seppur poco originale e impiastrato di televisività, s'appoggia su una solida atmosfera cospirazionista che centra con crudele efficacia la fragilità della Hershey, la cui sanità mentale è messa in dubbio dal subdolo personale dell'ospizio e dai familiari. Meno riuscito l'ultimo atto, non tanto per la banalizzante svolta "folk", quanto per l'ingiustificata cupezza del finale. Vedibile, ma poteva ambire a più alti ranghi.
MEMORABILE: Le varie citazioni (da Body bags in TV all'omaggiato The wicker man); Il gatto nero che preannuncia la morte degli ospiti; L'entità scura sul letto.

Daniela 24/10/21 21:00 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Perché una settantenne ripresasi alla grande dopo un piccolo ictus deve farsi rinchiudere in una casa di riposo dove per prima cosa le sequestrano lo smartphone? E' il primo e più sensato interrogativo dell'ennesimo horror Blumhouse che, dopo un inizio promettente, butta alle ortiche ogni abbozzo di riflessione sul peso della vecchiaia e sulla paura di perdere le proprie capacità cognitive imboccando una strada complottista mal costruita e fitta di incongruenze che sfogia in un epilogo di rara bruttezza. Dispiace vedere Hershey, ancora bellissima, impegnarsi tanto così a vuoto.

Cotola 18/11/21 23:50 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Inizia come dramma sulla vecchiaia per poi trasformarsi in un thriller che si fa sempre più venato di soprannaturale. Blanda pellicola che non regala alcuna emozione o sorpresa - tutto va esattamente come ci si aspetterebbe - tranne che nel finale che appare prima risibile, meglio non dire nulla per non rovinare l'unico pizzico di sorpresa che c'è nel film, e poi si risolleva leggermente poiché non cede il passo ai buoni sentimenti ma sa essere cattivello. Meno male! La Hershey è sempre brava, ma meriterebbe ben altre pellicole. 

Pinhead80 29/01/22 17:22 - 4759 commenti

I gusti di Pinhead80

Un'anziana signora, che a causa di un ictus ha paura di non essere più autosufficiente, decide di trasferirsi in una casa di riposo. Ci metterà pochissimo a capire che in realtà il centro è teatro di un orrore senza fine. Alcune falle della sceneggiatura rischiano più di una volta di far scivolare il film verso l'assurdo ed è un peccato perché l'opera in sé è accattivante. Barbara Hershey non ha perso un briciolo del suo fascino e la tensione è molto buona quando le scene si svolgono all'interno del ricovero. L'andirivieni del nipote però è incomprensibile a livello narrativo.

Occhiandre 2/04/22 16:45 - 156 commenti

I gusti di Occhiandre

Uno spettro s'aggira per le case di riposo: lo spettro della mancanza di umanità. La protagonista della pellicola (dal soggetto originale) migra in un ospizio immerso nella natura. Il film pullula di segni funesti da fiaba nera, tuttavia è la realtà a sembrare ancor più tetra della stregoneria. Fra topos gotici e tabù che persistono circa la terza età, gli incubi della mente dei vecchi prendono corpo, alimentati dai pregiudizi dei caregiver. Palpiti vitali di poveri ostaggi sono ormai solo fantasmi di libertà barattata con sicurezza apparente. Finale suggestivo ma non giustificabile.
MEMORABILE: Le apparizioni del mostro; Le  parolacce della protagonista di fronte al cadavere; Gli espliciti richiami al film Il cervello di Frankenstein.

Minitina80 10/11/23 20:27 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Signora sulla settantina si ritrova in una casa di riposo all’interno della quale ben presto le cose iniziano ad andare male. Fin qui troppo prevedibile e, come se non bastasse, per lunghi minuti non succede granché di rilevante o imprevedibile. Particolare che non consente alla pellicola di decollare, se non negli ultimi istanti in cui si riprende affondando le mani nella mitologia celtica. Ne risente anche la componente horror, che arriva affievolita e con poco mordente. Sorprende il finale che sceglie la strada meno prevedibile, sferrando un discreto e inaspettato colpo di coda.
MEMORABILE: Il cameo di John Carpenter.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il mio nome è KhanSpazio vuotoLocandina Headless horsemanSpazio vuotoLocandina ManiaSpazio vuotoLocandina Blood clan
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.