The hound of the Baskervilles - Film (1914)

Film il cui interesse riposa unicamente nella curiosità filologica su chi e come interpreta Holmes (un adeguato Neuß, privo di Watson). Al netto dei vezzi interpretativi del periodo, mancano le atmosfere o le perizie registiche in questa prima versione del classico di Conan Doyle: siamo in presenza, insomma, di un discreto prodotto di fattura popolare cui non manca qualche minuscolo sussulto (il budello sotterraneo, la doppia rivelazione finale). Per sherlockiani.

Il criminale, subito rivelato, si traveste da Sherlock Holmes e così il mistero del mastino che va dipanato dalla logica deduttiva del detective si trasforma in un gioco a rimpiattino. La prima versione cinematografica del classico di Conan Doyle è una reinvenzione forse più avventurosa e curiosa, che lascia il campo a momenti spettacolari (la bomba) e d’intrigo (il gioco dei doppi che si moltiplica). Tutto sommato si può affrontare, dimenticando l’originale e immergendosi nel brivido teutonico espressionista della simulazione delle identità.