The bat - Film (1926)

Prima versione cinematografica dell'opera teatrale del 1920, questo rudimentale muto si caratterizza per le atmosfere crepuscolari e una buona dose di tensione, nonché per alcune sequenze di paura che se oggi possono apparire infantili, per l'epoca rappresentarono un elemento terrorizzante, facendo di The Bat uno dei primissimi laboratori sperimentali del futuro cinema dell'orrore. L'oscurità generale della pellicola si adatta bene al colore nero evocato dal pipistrello da cui il titolo.

Tra crime-movie, thriller ed elementi comici (affidati per lo più alla cameriera fifona), il film tradisce la sua origine teatrale, con i personaggi concentrati praticamente quasi sempre nella stessa location. Le scenografie guardano all'espressionismo (specie Murnau), certe inquadrature sono interessanti e non manca l'interesse per svelare l'identità del pipistrello. L'intento di spaventare forse non è riuscito, ma per l'epoca non era affatto male. Lo stesso regista ne girerà un remake più o meno similare nei risultati, forse un pelino più riuscito e negli elementi costitutivi.