Tales to tell in the dark - Film (2020)

Portmanteau di scarsissima originalità, dalla suddivisione in tre episodi all'uso di un "crypt-keeper" di turno (Lorenzo Zanoni in un divertente make-up da vescovo redivivo) per narrare le storie. Anche i racconti sono banali: il primo, mal diretto e mal fotografato, si ricorda solo per il finale che reinterpreta la venuta del Messia in chiave zombesca; il secondo una ghost-story alberghiera a tinte omoerotiche (buon uso del travestitismo malato alla De Palma), ricolma di cliché; l'ultimo è il migliore, sorta di unione fra "La goccia" di Mario Bava e Dèmoni di Lamberto. Evitabile.

Un putrescente e grottesco vescovo, che sembra un incrocio fra "zio Creepy" e "Hitchcock presenta", ci racconta tre storie orrorifiche, legate a oggetti maledetti. Nel primo segmento vediamo la fuga disperata di un soldato e una donna incinta, fra zombi di fulciana memoria (e non a caso lo script è di Antonio Tentori): effetti di make up old school e una fotografia strepitosa sono il punto di forza di un ennesimo survival horror che ha qualche interessante e inusuale twist! Il secondo racconto, anche questo fotografato divinamente, punta più sulle atmosfere.