Ispirato alla vicenda di Ripoli, Abruzzo, quando gli scavi per la galleria della variante di valico fecero muovere una frana costringendo gli abitanti a fuggire. Giallini e Tiberi vengono mandati là per fare dei rilievi e si scontrano con la protesta di alcuni cittadini, capeggiati da Colangeli e Maya Sansa, qui insegnante d'asilo. Povero di dialoghi il film non aggiunge granché a ciò che già sappiamo sulla gestione di queste opere ma è un onesto prodotto indipendente.
MEMORABILE: La crepa nascosta dietro l'armadio per non rischiare la chiusura dell'Ostello.
La pellicola si ispira (nonostante l'ambientazione abruzzese) alla vicenda del paese di Ripoli, in piena Val di Sambro e denuncia la frana provocata dalla realizzazione della variante di valico che interessa l'A1. Povero di mezzi ma comunque dignitoso nell'affrontare il problema che colpisce piccole comunità durante la realizzazione delle grandi opere italiche. Bravo Colangeli, onesto Giallini e sempre bella la Sansa.
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DiscussioneRaremirko • 16/04/20 21:08 Call center Davinotti - 3863 interventi
Nulla di eclatante, ma il sempre formidabile Giallini nobilita l'operazione e ben vengano i sinceri intenti di denuncia, nonchè l'originale location dei cantieri.
Si lascia vedere senza problemi risultando veritiero e stimolante.