Palmer - Film (2021)

Uscito di prigione, un ex giocatore di football tornato nella sua città natale si occupa di un bambino abbandonato dalla madre. Un dramma sulla disgregazione familiare e sulle seconde opportunità ben interpretato da Timberlake che mostra un ottimo feeling con il piccolo coprotagonista. Il film si muove su "binari narrativi" già ampiamente affrontati dal cinema, ma mostra una certa sensibilità nell'affrontare argomenti sempre a forte rischio di retorica evitando il più possibile i toni strappalacrime e stemperando la tensione con momenti più leggeri. Buona l'ambientazione provinciale.

Ex carcerato in libertà vigilata torna a vivere con la nonna nel paesello natio e, quando l'anziana muore improvvisamente, continua ad occuparsi in sua vice di un ragazzino abbandonato dalla madre tossica... Storia di un riscatto umano con annesso invito ad accettare la diversità (il bambino ama giocare con le bambole e a Holloween si veste da principessa), diretta con una certa sensibilità ma con snodi frettolosi ed un epilogo troppo edulcorato. Bene Timberlake, bravo il bambino, mentre Temple sfiora la maniera con la sua mamma sciroccata. Convenzionalmente anticonvenzionale.