Oxygen - Film (1999)

Ci sono il rapimento e la prigione asfissiante, con l'indagine condotta da una detective un po' perversa. Tralasciando alcuni aspetti elaborati con immaturità (lo svolgersi minimalistico delle indagini), il film si caratterizza per l'insano parallelo tra le deviazioni del criminale e quelle della poliziotta. Il ritmo grave ed affannato è verificato dal sudore delle camice provate dal caldo che avvolge implacabilmente la città di Poughkeepsie. La dinamica del film regala una certa tensione e qualche magica sorpresa, mentre il finale è senza pace.

Convenzionale thriller con taglio televisivo che può contare su una convincente serie di interpretazioni, con particolare nota di merito per la detective sconvolta per tendenze sessuali masochiste nella vita privata (Maura Tierney) e soggetta a forte condizionamento da parte del killer Houdini (un poco credibile fumatore, ma almeno plausibile nel ruolo del sequestratore killer). Appare comunque evidente il forte influsso subito dagli autori dello script nei confronti de Il silenzio degli innocenti, per il morboso e poco chiaro rapporto tra omicida e poliziotta.

Di impronta decisamente televisiva e realizzato al risparmio, questo thriller diretto da Richard Shepard, che presenta più di qualche parentela con Il silenzio degli innocenti. La realizzazione appare lacunosa a causa di una certa approssimazione della sceneggiatura. L'interpretazione di Adrien Brody lascia a desiderare. Molto meglio Maura Tierney che interpreta un personaggio quanto meno più interessante. Scadente.

Non disprezzabile, nonostante l'accumulo di vari clichè del thriller poliziesco, specialmente nel rapporto tra il pazzoide di turno e la poliziotta che lo insegue (nonostante qualche variazione di tipo psicologico apprezzabile). A tenere in piedi il tutto sono le buone prove di Brody e della Tierney, sexy-ispettrice con il vizietto dell'auto-lesionismo e dell'alcolismo. Qualche momento di stanca si contrappone a improvvise esplosioni d'azione e violenza, regalando qualche emozione e riuscendo a mantenere vivo l'interesse. Più che discreto.