No trees in the street - Film (1959)

In uno slum londinese i tentativi d'una giovane per emanciparsi da madre alcoolizzata, fratello delinquente e il gangster del quartiere che ne è morbosamente attratto. Noir esistenziale, denuncia l'influenza del contesto socio-familiare (descritto con cenni di tare genetiche: oltre alla madre lasciva e il fratello nevrotico c'è pure il padre cieco) sulla scia della Hollywood anni '30. Thompson rende bene la fagocitante oppressione dell'east end ma la claustrofobia da studio finisce per angustiarne la resa. Il racconto in flashback (vent'anni prima) e il predicozzo finale poi stonano.

Un ritratto di un quartiere popolare nella Londra pre-bellica, raccontato da un poliziotto che ne rievoca anche qualche aspetto meno crudo, attraverso la storia di una famiglia povera dominata da un boss della zona che avvia il figlio più giovane sulla strada della malavita verso un destino prevedibile. Un melodramma claustrofobico e molto ripetitivo - specie nei diverbi familiari - in cui le aspirazioni sociali vengono assimilate a una forma di devianza e di delinquenza, secondo una visione semplicistica e incondivisibile. Psicologia stereotipata che inficia anche la resa del cast.