Nasty quacks - Corto (1945)

Papà dona alla figlioletta tenero papero, il quale però presto cresciuto e pasciuto si trasformerà in... Daffy. Prima di diventare il regista favorito della coppia Lewis/Martin, Tashlin fu, all'interno della Termite terrace della Warner, tra gli "animatori" che più determinarono la follia logorroica del Daffy prima maniera. Qui l'irredimibile maniacalità del papero esplode in un contesto familiare originale: austero papà imbolsito della middle class con piccola a carico. La colazione con l'irrefrenabile loquela del nostro che investe il genitore e il duello coi coltelli son geniali.

Il tenero paperotto si trasforma in un Daffy irrefrenabile, un vero vortice di parole e calamità che si abbattono su un paterfamilias pentito del regalo alla figlioletta e intenzionato a sbattere fuori di casa o eliminare il pennuto. Cartone animato frenetico, sciabordante, a perdifiato, forse troppo, a causa non tanto delle mille marachelle quanto della logorrea gracchiante del protagonista. Cortometraggio esplosivo ed eceessivo, che dà il meglio nel concetto della guerra totale tra la fantasia sfrenata e il perbenismo borghese.