Lei è la mia ossessione - Film (2015)

Anonimo stalker-thriller uguale a mille altri, DANGEROUS LESSONS propone come protagonista una bella insegnante di biologia, Stephanie (Lombard), che riceve nella sua classe James (Esola), un nuovo studente che pare sveglio e in gamba, oltre che attraente. Il tempo delle presentazioni ed è già tempo di una visita alle everglades delle Florida-Keys, un paio di giorni alla scoperta della natura locale. James è entusiasta, anche perché si capisce quanto sia attratto da Stephanie. Lei, sposata con un uomo che pensa solo al lavoro persino quando gli si presenta in abiti sexy con chiare intenzioni, lo vede uscire statuario dall'acqua e ne resta colpita. Lui lo capisce e, non...Leggi tutto appena si ritrovano soli in spiaggia, la bacia. La donna si ritrae ma non subito, e la fritatta è fatta; perché James è chiaramente disturbato e l'ossessione a cui fa riferimento il titolo è per l'appunto la sexy professoressa, che comincia a seguire un po' dappertutto nonostante lei, appena tornata dalla gita, chieda e ottenga che il ragazzo venga trasferito in un'altra classe. Una collega l'aiuta molto blandamente, un altro (non esattamente avvenente) vorrebbe farlo solo in quanto teneramente interessato, il preside pensa ad esercitarsi nel gioco delle tre carte nelle ore d'ufficio, la figlia (Wahlestedt) pensa ai casi suoi e insomma, è chiaro come Stephanie debba sbrigarsela da sola, anche perché nemmeno la polizia può fare molto di fronte a chi non sembra poi così pericoloso. La biologa prova allora a contattare la madre del ragazzo, una balorda che vive in una roulotte e sa bene quanto il figlio non abbia tutte le rotelle a posto. La storia, però, non sembra voglia procedere granché. In assenza di colpi di scena, di idee che riescano a smuoverla da un procedere rigido che difficilmente potrà intrigare i fan del genere, si aspettano le mosse del pazzerello di turno, il quale - indovinate un po' - prenderà a frequentare la figlia della sua "ossessione" presentandosi in casa come il suo nuovo boyfriend. Che faccia potrà mai fare Stephanie quando gli aprirà la porta? Confezionato quasi passabilmente (scialba fotografia a parte), intepretato nella decenza, il film si appoggia al fascino e agli azzurrissimi occhi della Lombard per tirare avanti, con qualche riempitivo in piscina giusto per mostrarne pure il fisico indubbiamente ancora atletico. Esola è uno stalker nella media, con in testa un ciuffo di capelli che pare un ananas eppure dotato di una certa eleganza, mentre lascia basiti la figura totalmente assente del marito di lei, che passa il tempo a dire scusa non ho tempo, devo andare in ufficio, fammi finire qui, lasciami lavorare, mostrando una comprensione nei confronti della moglie (la quale peraltro nulla gli ha confessato del maledetto bacio e delle avance continue di James) pari a zero. Naturalmente qualcuno ci lascerà le penne, ma a livello di intrigo giallo non ci siamo proprio e pure la tensione latita del tutto. Resta qualche piacevole scorcio della Florida (il jogging di lei in riva al mare), ma anche il finale (con epilogo trito sui titoli di coda) fa proprio cascare le braccia... E dal momento che chi oggi cerchi un thriller sullo stalkeraggio di donne apparentemente indifese ha l'imbarazzo della scelta, trovarne di meglio non risulta certo difficile...

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