Le nain - Corto (1912)

Lo sconosciuto autore di un testo teatrale, messo in scena con gran successo, contatta telefonicamente l'attrice protagonista ma non vuole palesarsi a lei di persona. Cortometraggio di Feiullade abbastanza lungo (sedici minuti, piuttosto noioso e per certi versi un po' melenso. Non coinvolge come vorrebbe, ma il crudele finale colpisce. Da notare l'uso dello split screen che a quei tempi doveva essere all'avanguardia. Si salva la prova degli attori. Tenuto conto anche di altri suoi corti, stupisce che in futuro Feuilllade si sia dato alla cinematografia di genere crime ed horror.

Il segreto autore di un’opera teatrale di successo è un nano, che dall’anonimato per nascondere la sua condizione scrive e telefona innamorato alla primattrice. Bel mélo, imperniato sulla diversità come handicap (siamo pur sempre un secolo fa), condotto con pulizia e implacabile oggettività, senza eccessi, anzi con una grande cura nella recitazione drammatica del protagonista, davvero esemplare. Vent’anni più tardi i freaks prenderanno una rivincita grottesca, ma per il momento siamo al naturalismo patetico, e pur sempre partecipe.