Le diavolerie di Till - Film (1956)

Graziosa ma un po' ingenua commedia che ha come protagonista il coraggioso e beffardo Till, il quale riesce a cacciare gli spagnoli da un paesino fiammingo evitando l'utilizzo di vere e proprie armi, ma solo grazie a travestimenti e ingegnose trappole. Azzeccata la scelta di Philipe nel ruolo principale, discreti costumi e location; il film riesce a far sorridere e nel contempo riflettere, narrando fatti cruenti senza l'utilizzo di violenza gratuita (cosa questa che fa venire nostalgia del modo di fare cinema di una volta).

Nel 1500, durante l'occupazione spagnola delle Fiandre, un giovane scavezzacollo si traveste da buffone di corte per compiere burle e azioni di resistenza contro gli invasori... L'unico film diretto da Philipe, per l'occasione affiancato dal grande documentarista Ivens, propone un personaggio allegro e solare al pari di Fanfan La Tulip ma con un risultato meno felice: l'attore qui eccede con smorfie e lazzi risultando piuttosto stucchevole e il film, pur formalmente curato e visivamente reso gradevole dalla bella fotografia e dai paesaggi luminosi, fatica a tener desta l'attenzione.