Le 24 ore di Le Mans

La famosa gara automobilistica è di scena in questa bella pellicola. Le sequenze di gara sono eccellenti e non stancano, intervallate da vicende di contorno dei protagonisti che occupano lo spazio giusto e non si sprecano in dialoghi inutili. Le tensioni sono ben create e sono buoni i commenti che illustrano la storia della gara e coinvolgono ancora di più. Incidenti spettacolari. Ci sono riprese di particolari molto intelligenti che arricchiscono il film. L'incipit, molto bello, dà subito l'idea dell'atmosfera generale. Discutibile la scelta delle musiche.

Bel film anche per i non appassionati di auto. Si contraddistinguono la delucidazione su cosa significhi la gara per un pilota e la rivalità rispettosa e cavalleresca di una volta, oggi più estinta dei dinosauri. Simpatica la folle insonne, spaventosi gli incidenti al ralenti. Bravo e molto espressivo Steve McQueen, come anche la Andersen.

Fondamentalmente per appassionati, quasi un documentario che descrive la corsa di Le Mans e la smania della velocità dei piloti. La sceneggiatura indugia poco sul background del protagonista e questo è un punto debole (difficile appassionarsi se il personaggio non parla mai e non si sa che pensa) ma le corse sono filmate talmente bene e alcuni incidenti sono così spettacolari che non ci si annoia. McQueen sempre carismatico, anche stando praticamente zitto e mascherato dietro un volante.