Landscapers - Un crimine quasi perfetto - Miniserie TV (2021)

Coppia eccentrica e molto affiatata nasconde per 15 anni un segreto: i genitori di lei sono sepolti nel giardino della loro casa ed è proprio il marito a confessarlo alla matrigna a cui si era rivolto per avere un aiuto economico... Il fatto di cronaca in se stesso è quasi banale, ma non lo è affatto il modo con cui viene raccontato utilizzando un ventaglio di tecniche di ripresa e stili differenti e variando i toni dal grottesco al tenero. Il risultato è  originale, spiazzante, ricco di sequenze visivamente affascinanti, illuminato dalle eccezionali prove di Colman e Thewlis.

Una coppia dal singolare rapporto, tra affettività e complicità, unita da un pregresso problematico e da una negazione della realtà sostituita dal mito del cinema e dei suoi divi, è accusata di un dupilce omicidio; si dichiarerà non colpevole contro ogni evidenza. Una storia vera reimmaginata con grandissima abilità registica con l'alternanza di tempi e di luoghi, in una commistione tra cronaca e "trasposizione filmica", in uno scivolamento di piani che idealizzano la realtà e nello stesso tempo concretizzano l'immaginario "patologico" della coppia. Una superba prova attoriale.

Miniserie HBO/Sky basata sulla storia vera di coniugi criminali britannici che nel 1998 realizzano e occultano l'omicidio dei genitori di lei, fuggendo poi in Francia finché non vengono, dopo un decennio, sgamati, processati e condannati. Prodotta su misura da Ed Sinclair per la moglie Olivia Colman (co-protagonista d'eccezione insieme a David Thewlis), la serie ha un certo taglio simenoniano, lontano da pruriti di giornalismo d'accatto. Il tema metacinematografico, introdotto dalla cinefilia variamente declinata dei due protagonisti, viene usato con perizia e originalità dal regista.

Un caso di cronaca incredibilmente reale ha ispirato una miniserie inglese celebrata, che gli autori hanno realizzato cercando il più possibile di ottenere qualcosa che andasse oltre la semplice, per quanto accurata, narrazione. Il risultato è gradevole in alcune circostanze, molto meno in altre, specie quando si affronta la cinefilia del personaggio femminile con divagazioni (tipo quella western) troppo insistite e che hanno il sentore del vezzo stilistico. Ottima la performance dei due protagonisti, che donano molte sfumature a personaggi forse non così interessanti. Sopravvalutato