La
figlia del capitano è un romanzo storico dello scrittore russo Aleksàndr Sergéevi
Puškin, pubblicato nel 1836.
Portato più volte sullo schermo in Russia, ha avuto particolare fortuna cinematografica nel nostro paese.
La figlia del capitano di Camerini (1947) e
La Tempesta di Lattuada (1958) non hanno in comune solo la fonte letteraria, essendo tratti dal romanzo di Puskin.
Infatti è lo stesso il direttore della fotografia Aldo Tonti (bn per il primo, colori per il secondo) e compare nel cast di entrambi Vittorio Gassman: nel film di Comencini interpreta il ruolo del mascalzone Svabrin, in quello successivo ricopre il breve ruolo dell'accusatore nel processo per tradimento a cui è sottoposto
Piotr Grinov.
Nel 1965 venne trasmesso dalla RAI uno sceneggiato in sei puntate, intitolato
La figlia del capitano, diretto da Leonardo Cortese, protagonisti Lucilla Morlacchi e Umberto Orsini.
Le musiche della fiction furono curate da Piero Piccioni, autore anche della colonna sonora de
La Tempesta, mentre il ruolo di Pugacév venne ricoperto da Amedeo Nazzari, che già lo era stato nel 1947 per Camerini.
L'ultima trasposizione italiana si ha avuta nel 2012 con una miniserie diretta da Giacomo Campiotti e co-prodotta da Edwige Fenech che si è riservata la parte della zarina Caterina II di Russia.