La contessa, la contessina... e la cameriera - Film (1978)

Miserrimo film transalpino (probabilmente girato in due versioni e circolato soft in Italia, prima dell'arrivo dell'hard in sala). Qui una contessa, per poter ereditare, deve avere una figlia. Ne cerca una finta e ne trova una vera. Stupidaggine a infimo costo, addirittura interamente girato in esterni. Improbabile trovarlo, ma, nel caso, è da evitare con estrema attenzione.

Tra le commedie erotiche del periodo, che iniziavano ad avere scene cochon più spinte del passato, non si distingue particolarmente, limitandosi a inflare i cliché del genere senza particolare fantasia, magari insistendo di più, anche in maniera leggera, sul microcosmo del paese di campagna. Nonostante la durata contenuta, i doppi sensi vengono presto a noia e l'unico barlume di originalità è costituita dall'idea del "piffero musicale", ripetuta in numerose scene, che strappa qualche risata. La mancanza di idee è in parte addolcita da una fornita parata di bellezze acqua e sapone.