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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/06/11 DAL BENEMERITO PINHEAD80
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Pinhead80 24/06/11 15:13 - 4719 commenti

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Altro film di Ken Loach che si può iscrivere nella categoria della denuncia sociale (in questo caso in merito alla guerra manovrata dagli U.S.A. in Nicaragua). Si divide in due parti: la prima a Glasgow (che è forse anche la migliore), con la storia d'amore tra Carla e il conducente d'autobus George (Carlyle); la seconda in Nicaragua, tra la guerra. Unico neo della pellicola è che la prima parte sembra solo un pretesto per arrivare alla seconda e appare così slegata all'idea centrale del film. Non è un film di facile fruizione.

Galbo 5/10/11 05:54 - 12380 commenti

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Lo sguardo politico e sociale di Ken Loach si estenda in questo film dalla consueta realtà britannica che il regista conosce molto bene a quella del centroamerica (il Nicaragua in particolare) dove viene ambientata la seconda parte della storia. Qui però l'autore si fa prendere la mano dalla demagogia, e il film risulta eccessivamente ideologico e poco ispirato. Meglio la parte iniziale, più equilibrata. Buona la prova degli interpreti.

Xamini 13/12/12 11:55 - 1247 commenti

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Questa volta Ken Loach non scende nel dettaglio; invece di approfondire il tema dell'ingerenza dei Contras nel Nicaragua degli anni '80, si limita a descrivere la superficie della situazione, attraverso il dramma di una storia d'amore calato in un road movie. Il suo stile asciutto è sempre un efficace contraltare per il lato emotivo, ma al termine della pellicola si ha la sensazione che manchi qualche cosa.
MEMORABILE: La canzone di Carla

Hackett 20/01/20 19:00 - 1865 commenti

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Questa volta Loach, oltre al rigore del suo discorso cinematografico lungo una carriera, ci regala anche un po' di cuore e di viaggio, narrandoci di una storia d'amore (probabilmente unilaterale) un po' folle che condurrà uno scalmanato autista d'autobus a seguire una giovane profuga in Nicaragua. Il regista, andando all'estero, non smette di raccontarci l'ingiustizia; quella dei paesi capitalisti (in primis l'asse Usa Inghilterra) che non smettono mai di condurre i loro affari, direttamente o meno, in terre straniere e devastate. Delicato.

Paulaster 28/09/20 09:51 - 4389 commenti

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Autista d’autobus scozzese aiuta una profuga. Film spaccato in due: prima parte a Glasgow, seconda in Nicaragua. La prima risulta più genuina nel descrivere la condizione di due persone, a loro modo, ai margini della società e come due culture diverse vengano a contatto. La descrizione della guerra, poi, sembra solo un pretesto schematico per denunciare le violenze perpetrate dal governo Usa in centroamerica. Anche la vicenda sentimentale, che fa da collante, appare frammentata da troppi avvenimenti. Bravo Carlyle in un mondo diverso dal suo.
MEMORABILE: L’autobus a due piani in panne nel fango; La festa coi balli; Le esplosioni.

Myvincent 20/11/20 08:20 - 3726 commenti

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Uno spericolato autista di bus conosce per caso una solitaria ragazza nicaguarense, ficcandosi in un turbine di vicende che lo porteranno a guardare in faccia realtà che mai avrebbe immaginato. Il film è fin troppo spaccato in due e persegue un obiettivo lodevole, ricorrendo però ad elementi narrativi tanto forzosi quanto politically correct che più convenzionali non si poteva. Lo sguardo filo-comunista appare così svelato da risultare posticcio . Bravo come sempre l'onnipresente Robert Carlyle.

Silvia75 26/09/21 11:46 - 157 commenti

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Splendido e sottovalutato film di Ken Loach. Anni 80: un giovane autista di autobus (bravissimo Robert Carlyle) conosce a Glaslow una ragazza nicaraguense e nasce tra di loro una delicata d'amore che lo condurrà nel Nicaragua sandinista. Film di impegno sociale molto drammatico, romantico ma senza sdolcinatezze hollywoodiane ed estremamente realista.  Eccellente la regia, quasi fotografica.

Daniela 23/05/22 15:34 - 12622 commenti

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Autista d'autobus in procinto di sposarsi si innamora di una profuga clandestina. Quando lei rientra in Nicaragua, lui la segue scoprendo le atrocità che stanno commettendo i contras addestrati dalla CIA... Film dalla forte valenza di denuncia interessante ma poco convincente per il contrasto troppo stridente anche se forse voluto, tra la prima parte ambientata a Glasgow declinata nello stile delle commedie operaie del regista e la seconda in America latina che ricorda nei toni Terra e libertà. Anche Carlyle, perfetto del ruolo dell'autista indisciplinato, appare in seguito spaesato.
MEMORABILE: La gita in autobus dopo aver fatto scendere tutti i passeggeri.

Enzus79 11/11/22 22:15 - 2873 commenti

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Un'autista scozzese di autobus conosce una nicaraguense: nascerà un amore che li porterà nel paese di lei. Dramma ben strutturato, con la prima parte abbastanza leggera, mentre nella seconda si analizza in modo quasi perfetto le controversie che sconvolsero il Nicaragua negli anni Ottanta: contras contro sandinisti. Carlyle in una delle sue migliori interpretazioni (in versione originale si apprezza meglio).

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