La belva umana - Film (1940)

Un insegnante diventa capo di una banda di fuorilegge durante la guerra di secessione, ma uno sceriffo (suo ex alunno) gli darà la caccia. Un buon western, sorprendentemente ancora veloce per i tempi d'oggi (grazie anche a qualche dose di humor), seppure con troppe concessioni al melodramma. Wayne e Pidgeon sono due grandi attori e i loro duetti/scontri sono le parti migliori del film. Buono.

Western con protagonista il grande Wayne dove il far west è relegato in secondo piano, soppiantato dalla guerra di secessione, dal classico triangolo amoroso e dalle vicissitudini più o meno legali dei vari protagonisti. Wayne è sempre una garanzia e alcuni momenti comici impreziosiscono una trama dove le cattive azioni sovrastano tutto, subendo colpi dal troppo pesante lato melodrammatico della situazione. Nonostante tutto un buon film.

Ispirandosi alla figura di Quantrell, capo di una milizia confederata che durante la guerra di Secessione si macchiò di molti crimini. il film si focalizza sul confronto tra uno sceriffo di poca istruzione ma schietto ed onesto e lo stesso Quartrell, insegnante frustrato che nasconde dietro le maniere da gentiluomo un animo rancoroso e vendicativo, interpretati rispettivamente da Wayne, a cui spettano anche gli intermezzi leggeri, e da Pidgeon in un ruolo negativo per lui poco consueto.  La sapiente alternanza dei toni e le buone prove del cast garantiscono uno spettacolo piacevole.