L'arte della gioia - Miniserie TV (2024)

Mini serie che narra le gesta di Modesta (Tecla Insolia), dalla sua tragica infanzia agli anni in convento, fino all'approdo nella villa principesca di Gaia Brandiforti (Valeria Bruni Tedeschi). Tutto è protagonista in questa accurata produzione: le ambientazioni sicule di inizio '900, la suggestiva fotografia, le musiche ricercate che si integrano ottimamente con le varie scene, il ritmo sempre ben scandito. E tutti sono protagonisti: Insolia, ammaliante e inquietante al contempo; Tedeschi, spassosamente tranchant; Noce, lolita conturbante. Pruriginoso, scandaloso e anche noir.

Malgrado la ricerca della perfezione rischi talora di imbrigliare i flussi spontanei del racconto, Golino dirige una serie di indiscutibile bellezza affidandosi a una folgorante e preziosissima fotografia. La storia opulenta interseca gli ambienti rurali, aristocratici e religiosi della Sicilia d'inizio ‘900. Psicologie contorte e caratteri forti, pudori e liberazioni. Una smagliante e inesauribile fantasia creativa che quasi stordisce come gli aromi della terra siciliana. Sublime e in stato di grazia la Insolia, perfetta nel cesellare la psicologia inaccessibile del suo personaggio.