COME TI TRASFORMO L'ALLENATRICE
Il 5 gennaio 1981 dalle colonne del
Corriere d'informazione Paolo Mereghetti denunciò un caso di
modificazione genetica di film.
Da qualche giorno il cinema
Impero di Milano, passato dalla programmazione di pellicole di kung-fu alla "serie B
dell'hard-core", aveva in cartellone
L'allenatrice sexy ed erano i nomi degli attori che inquietavano il critico cinematografico: possibile che un film del genere lo avessero fatto Cathy Lee Crosby, ex tennista e attrice già nota figlia di attori noti, e Keenan Wynn, definito noto "cabarettista hollywoodiano"?
Naturalmente no.
Il film s'intitola
Coach (cioè "Allenatore" o "Allenatrice") ed è "una commedia di ambiente studentesco" ma gli americani non avevano fatto i conti con il distributore italiano che aveva prima aggiunto un "
sexy" al titolo e poi
tre scene hard con interpreti che niente avevano a che fare con la storia del film, perché non ci fossero dubbi sulla loro "natura di inserti abusivi".
Questo, conclude Mereghetti, finiva naturalmente per scontentare tutti: quelli che avrebbero voluto vedere soltanto il film come era in realtà, ma anche i cultori del porno che vedevano meno di quello che si aspettavano. Quest'ultima considerazione permette di supporre che le scene aggiunte abusivamente fossero di genere
erotico, magari anche spinto, ma non pornografico.
FONTE:
Paolo Mereghetti, Misteri del porno all'italiana, in
Corriere d'informazione,
5 gennaio 1981,
pag.5.