Musicarello classico, in cui il soggetto è ovviamente un debole pretesto per far esibire Mina (la protagonista), Jimmy Fontana, Gianni Meccia, Tony Renis e qualche altro “urlatore” dall'epoca. L'idea è quella di uno speculatore edile (il solito, impagabile Mario Carotenuto, autentica icona del genere) in lotta con un vecchio ex garibaldino (Carlo Pisacane) che non vuole vendere la propria taverna impedendo così la costruzione di un nuovo centro abitativo. Mina, che è la figlia dello speculatore, va alla taverna e scopre che è il ritrovo di un gruppo di ragazzi dediti al canto moderno; s'innamorerà di colui che sembra guidarli (Umberto...Leggi tutto Orsini) e si unirà alle danze arrivando a suggerire l'idea per salvare la taverna (il povero Pisacane è oppresso dai debiti e sul punto di vendere): trasformarla in un night club (l’insegna dice appunto “Io bacio... tu baci”) e far pagare ingresso e consumazioni. A pubblicizzarla ci pensa Adriano Celentano (cinque minuti per lui, con l'ennesima riproposizione di “24 mila baci”), lì di passaggio. Scovato dai giornalisti finirà sui giornali attirando i clienti. Nella parte di se stessi, oltre al Molleggiato, ci sono anche Tony Dallara e Peppino Di Capri, invitati alla serata d'apertura “vera”. Nel frattempo Carotenuto prova in ogni modo a far fallire l'operazione rimproverando ripetutamente e inutilmente la figlia. Poche gag, una scialba love story (Mina e Orsini sono oltretutto doppiati), tanta musica e la solita rivincita della nuova canzone “rock” in contrapposizione a quella sorpassata (“Sai qual è la differenza tra Tony Dallara e Claudio Villa? Dalla canta ‘Un uomo vivo’, Villa ‘Un uomo morto’”). Jimmy il Fenomeno è un teddy boy!
Noioso musicarello condotto dal mestierante Piero Vivarelli (paroliere per Celentano con cui dirigerà anni dopo) che dirige un ampio ventaglio di cantanti fra i quali la protagonista è Mina. Le canzoni sono ascoltabili e sono fra le più famose dei cantanti: il pregio sta nel fatto che alcune di esse sono girate come veri e propri arcaici videoclip. Peccato che il ritmo sia assente e che la ridicola storia d'amore dei protagonisti non tenga nemmeno venti minuti. Nota di spicco per Carotenuto, nel ruolo di uno stereotipato impresario. Che noia!
Una ragazza, figlia di un ricco industriale, cerca di convincere il proprietario di un locale a cederlo per farci costruire un complesso edilizio, ma poi si accorge di quanta vita ci sia e cerca di convincere il padre a desistere. E' un musicarello e quindi non necessita di essere un capolavoro. Oltre alla divina Mina come attrice, vi figurano un buon numero di cantanti in voga agli inizi degli anni '60 e questo lo rende un po' atipico, nel genere. Per sorridere va bene.
E' curioso come ci fossero tanti film negli anni Sessanta che raccontavano le speculazioni edilizie che stavano rovinando il paese... Qui ci sono canzoni molto piacevoli, c'è Mina in gran forma e si parla proprio di arte e divertimento contrapposti ai sordidi investimenti dei palazzinari. Il film scorre divertente, le canzoni sono belle e qualche motivo per riflettere lo lascia.
Umberto Orsini HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
MusichePanza • 30/10/12 17:58 Contratto a progetto - 5248 interventi
Purtroppo non sono in grado di postare i fotogrammi e forse questo mio intervento verrà cancellato. Provo ugualmente a chiedere. Vorrei sapere dove si trova il pilastro con bassorilievo che si vede quando Mina scende dalla corriera. Sembra il pilastro di un ponte, il luogo è un po' isolato ed in lontananza si scorgono tanti palazzoni. Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e mi scuso per non aver supportato con fotogrammi.
DiscussionePanza • 18/02/15 19:30 Contratto a progetto - 5248 interventi
DiscussioneReeves • 4/06/24 09:33 Contratto a progetto - 789 interventi
In una riedizione anni sessanta il film era presentato come: Il supermolleggiato nel film Io bacio, tu baci
DiscussioneZender • 4/06/24 09:48 Capo scrivano - 48855 interventi
Vedendo i poster mi sembra sia scritto Adriano Celentano Il supermolleggiato, Mina... e poi sotto il titolo. Quindi gli attori sopra e il titolo sotto, come sempre. A che poster ti riferisci?
DiscussioneReeves • 4/06/24 10:48 Contratto a progetto - 789 interventi
L'ho visto a Genova in un negozio che vende memorabilia cinematografiche, ma non l'ho comprato.....
DiscussioneZender • 4/06/24 14:58 Capo scrivano - 48855 interventi
Comunque sì, lo scrivevano molti manifesti "Il supermolleggiato", però non cambia il titolo, che resta quello.