In viaggio con Adele - Film (2018)

Un fiaba di breve durata che vede l'incontro tra un attore cinico e ipocondriaco e la figlia psicolabile ma simpatica. Una pellicola on the road che alterna situazioni grottesche ad altre sul filo del melodramma. Appropriati gli interpreti col solito Haber, la sorpresa Serraiocco e la sempre elegante Ferrari. Nel complesso semplice ma comunque provvisto di una valida forza emotiva. Finale scontato.

L'accoppiata Haber-Serraiocco è ben diretta da Alessandro Capitani e questo film on the road dimostra come Haber sia confermato attore di razza e la Serraiocco una piacevole sorpresa. Non manca qualche cedimento ma la pellicola nella sua ora e un quarto sa regalare emozioni e anche qualche risata che non guasta mai. Piacevoli la fotografia e i luoghi che fanno da sfondo alla storia. La Ferrari appare poco ma lascia il segno.

Un commedia in stile road movie non originale ma riuscita, merito della coppia di protagonisti Haber e Serraiocco, in parte ed affiatati. Meglio la prima parte, dall'incontro fra i due sino alla scena in ospedale, mentre gli ultimi minuti sanno di già visto e non sorprendono particolarmente. Da segnalare: Haber ipocondriaco e vegano, Adele con la casetta del gatto, la scena in farmacia. Sottotono la Ferrari, che si limita al compitino.

Road movie italiano che colpisce più per la sua leggerezza, per come riesce a far sorridere che per la trama in sé, la quale oltre che essere scontata ha un finale che può definirsi banale. L'irriverenza di alcuni momenti non desta fastidio. Alessandro Haber perfetto nel ruolo dell'attore ipocondriaco e che non riesce a trovare affinità con la ragazza. Discreta la colonna sonora.