Il cavaliere del destino - Corto (1933)

Kincaid spadroneggia su una cittadina di cui controlla interamente le risorse idriche. Un agente governativo giunge a mettere a posto le cose. Ennesimo western-stampino per Wayne (il nono realizzato in due anni!), che si concede addirittura a numeri musicali. La ricetta eroe-bella-cattivo è stravista, tuttavia la statura del protagonista e il simpatico Hayes nel consueto ruolo di vecchietto brontolone salvano il film dall'insufficienza. Ritmo narrativo penalizzato dalla scarsezza e dalla prevedibilità delle vicende. Consigliato solo a collezionisti.

Western essenziale che procede per linee rette già piuttosto percorse, sceneggiatura conforme. È un film prodotto in serie a budget ridotto (che oggi chiameremmo telefilm) con schemi relativamente fissi improntati al buonismo. Molto lontano dai grandi classici che seguiranno di lì a poco, si lascia guardare con un discreto interesse, nonostante le molte imprecisioni. Un prodotto di buon artigianato costruito attorno a Wayne eroe positivo. Agli americani bastava così e tornavano a casa contenti. Noi appassionati del genere, invece, pure...

Intrepido Wayne, killer dal grilletto velocissimo e anche doti canore, che sulla sua strada incontra una cittadina sottomessa dal solito maledetto furfantello che aspira a conquistare tutto e tutti. Di colpi di pistola veri e proprio ce ne sono pochi (ma bello il duello con tanto di Duke che canta prima di sparare), ma si cerca di indirizzare il film su una serie di eventi e presunti colpi di scena. Nel complesso è tutto molto classico e prevedibile, ma il bello di questi lavori è proprio la coerenza e la costanza nell'offrire un buon lavoro.