Il cameraman del diavolo - Corto (1990)

Più che un corto si può parlare di un vero e proprio videoclip musicale in cui l’occhio malefico della telecamera si diverte a riprendere la sessualità violenta ed allucinata che si scatena in una serie di esercizi sado-maso tra una “vittima” e un “carnefice”: il riferimento diretto è “Submit To Me”, che Kern diresse nel 1985. Commento sonoro perfetto le musiche di Foetus: cupe, potenti, ritmatissime.

La prima pate del corto se fosse inserita in un thriller farebbe veramente rizzare i peli per la paura; poi l'esercizio si ripete in tempi e modalità simili e si intuisce che l'opera non ha ragion d'essere se non in una sorta di manipolazione del corpo femminile. Parte bene, poi si rivela un flop.

Nonostante le migliori intenzioni, questo cortometraggio di Kern non riesce a colpire nel segno. Si tratta di un puro esercizio di stile in salsa bondage con protagonisti una presunta vittima e un presunto carnefice (ma qui i ruoli si possono tranquillamente invertire). Niente che non si sia già visto quindi. Non aggiunge nulla alla filmografia dell'autore.