40 anni dopo Zarchi torna sul luogo del misfatto per questo inaspettato sequel, ignorando tutti i remake e i seguiti e riportando su schermo l'anziana Keaton; la vera protagonista però si rivelerà la Bernadette, annullando in parte l'operazione nostalgia con un twist a metà film che lo riporta su binari già battuti. Non si spiega poi la durata folle di 148 minuti; si poteva editare tranquillamente e il film ne avrebbe guadagnato in ritmo e tensione, dato che comunque le brutalità non mancano.
Centoquarantotto irreclamabili minuti. È quanto dura l'infinito secondo la teoria della vendicatività di Zarchi. Dopo aver deputato mani esterne alla vidimazione effettiva di una riesumante terzina di "requels", il paparino di Jennifer si riappropria come uno scippatore domenicale della macchina da presa e tira giù una pispillòria filmica totalmente immune a forbici e sintetizzazioni di montaggio: qui non si lavora di sottrazione ma di tetrazione, dilungandosi in fanfaluche e ciangotìi ciecamente indifferenti allo scorrere del timer. Sudataccia podistica prima di aggiudicarsi i titoli di coda.
MEMORABILE: La ridicolaggine nel tratteggio poco credibile dei rednecks; L'inattesa decapitazione (...); Il twist finale grottesco e inverosimile...
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Herrkinski ebbe a dire: Sì, purtroppo i 148 minuti sono follia pura. Con un editing come si deve avrebbe potuto essere ben più godibile, per quanto a mio avviso solo discreto.
Con una cinquantina di minuti in meno sarebbe risultato certamente più umano (fantozzianamente parlando) e dunque più appetibile.
Fermo restando che l'eventuale sforbiciatura non riuscerebbe comunque a elevarlo qualitativamente al di sopra dei tre discreti film precedenti firmati Monroe e Braunstein.
Per me questo Deja Vu è un rape'n'revenge dallo stile assente: Zarchi pare esser rimasto indietro agli anni '70.
DiscussioneRaremirko • 18/08/19 05:14 Call center Davinotti - 3863 interventi
Gestarsh99 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: Sì, purtroppo i 148 minuti sono follia pura. Con un editing come si deve avrebbe potuto essere ben più godibile, per quanto a mio avviso solo discreto.
Con una cinquantina di minuti in meno sarebbe risultato certamente più umano (fantozzianamente parlando) e dunque più appetibile.
Fermo restando che l'eventuale sforbiciatura non riuscerebbe comunque a elevarlo qualitativamente al di sopra dei tre discreti film precedenti firmati Monroe e Braunstein.
Per me questo Deja Vu è un rape'n'revenge dallo stile assente: Zarchi pare esser rimasto indietro agli anni '70.
Mah, secondo me invece con 'ste due ore e mezza voleva darsi una parvenza di autorialità.
Raremirko ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: Sì, purtroppo i 148 minuti sono follia pura. Con un editing come si deve avrebbe potuto essere ben più godibile, per quanto a mio avviso solo discreto.
Con una cinquantina di minuti in meno sarebbe risultato certamente più umano (fantozzianamente parlando) e dunque più appetibile.
Fermo restando che l'eventuale sforbiciatura non riuscerebbe comunque a elevarlo qualitativamente al di sopra dei tre discreti film precedenti firmati Monroe e Braunstein.
Per me questo Deja Vu è un rape'n'revenge dallo stile assente: Zarchi pare esser rimasto indietro agli anni '70.
Mah, secondo me invece con 'ste due ore e mezza voleva darsi una parvenza di autorialità.
Sul modello "film sudcoreano da 2 ore e passa"?
La tua ipotesi ci potrebbe stare :D
Gestarsh99 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: Sì, purtroppo i 148 minuti sono follia pura. Con un editing come si deve avrebbe potuto essere ben più godibile, per quanto a mio avviso solo discreto.
Con una cinquantina di minuti in meno sarebbe risultato certamente più umano (fantozzianamente parlando) e dunque più appetibile.
Fermo restando che l'eventuale sforbiciatura non riuscerebbe comunque a elevarlo qualitativamente al di sopra dei tre discreti film precedenti firmati Monroe e Braunstein.
Per me questo Deja Vu è un rape'n'revenge dallo stile assente: Zarchi pare esser rimasto indietro agli anni '70.
Mah, secondo me invece con 'ste due ore e mezza voleva darsi una parvenza di autorialità.
Sul modello "film sudcoreano da 2 ore e passa"?
La tua ipotesi ci potrebbe stare :D In effetti non vedo molti altri motivi per una durata simile, se non quello o il voler marcare il territorio del tipo "sta roba l'ho inventata io e posso permettermi di farne un film di due ore e mezza". Sul fatto di essere rimasto indietro agli anni '70, di sicuro non avendo più toccato una cinepresa da allora il dubbio viene, però potrebbe anche essere una cifra stilistica.
Herrkinski ebbe a dire: [...]Sul fatto di essere rimasto indietro agli anni '70, di sicuro non avendo più toccato una cinepresa da allora il dubbio viene[...]
Nell'85 aveva scritto e diretto Don't mess with my sister! (drammino memorabile quanto una puntata di Tempesta d'amore).
Gestarsh99 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: [...]Sul fatto di essere rimasto indietro agli anni '70, di sicuro non avendo più toccato una cinepresa da allora il dubbio viene[...]
Nell'85 aveva scritto e diretto Don't mess with my sister! (drammino memorabile quanto una puntata di Tempesta d'amore). Sì, tra l'altro l'avevo davinottato io...
Eran comunque 39 anni fa.
DiscussioneRaremirko • 19/08/19 00:46 Call center Davinotti - 3863 interventi
Herrkinski ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: Sì, purtroppo i 148 minuti sono follia pura. Con un editing come si deve avrebbe potuto essere ben più godibile, per quanto a mio avviso solo discreto.
Con una cinquantina di minuti in meno sarebbe risultato certamente più umano (fantozzianamente parlando) e dunque più appetibile.
Fermo restando che l'eventuale sforbiciatura non riuscerebbe comunque a elevarlo qualitativamente al di sopra dei tre discreti film precedenti firmati Monroe e Braunstein.
Per me questo Deja Vu è un rape'n'revenge dallo stile assente: Zarchi pare esser rimasto indietro agli anni '70.
Mah, secondo me invece con 'ste due ore e mezza voleva darsi una parvenza di autorialità.
Sul modello "film sudcoreano da 2 ore e passa"?
La tua ipotesi ci potrebbe stare :D In effetti non vedo molti altri motivi per una durata simile, se non quello o il voler marcare il territorio del tipo "sta roba l'ho inventata io e posso permettermi di farne un film di due ore e mezza". Sul fatto di essere rimasto indietro agli anni '70, di sicuro non avendo più toccato una cinepresa da allora il dubbio viene, però potrebbe anche essere una cifra stilistica.
Grande Herr, proprio così
DiscussioneRaremirko • 19/08/19 00:47 Call center Davinotti - 3863 interventi
Comunque vedrò e posterò la mia; la serie mi ha comunque sempre abbastanza intrippato...
Pare che alla prima proiezione ufficiale del film, l'infaticabile Zarchi abbia annunciato addirittura il progetto di un ulteriore sequel (fonte).
Visto che questo Deja vu è rimasto parcheggiato in post-produzione per quasi tre anni e mezzo (essendo stato interamente girato nel lontano 2015), qualcosa mi dice che passeranno ancora parecchi annetti prima di rivedere il buon Meir di nuovo sugli schermi.