Ho amici in paradiso - Film (2016)

Arrestato per aver riciclato soldi della mafia, un commercialista salentino viene affidato ai servizi sociali presso un istituto dove sono assistiti alcuni insani di mente. L'esordio alla regia per Fabrizio Maria Cortese è di quelli onesti e coraggiosi, perché fondere disabili e attori professionisti insieme non è cosa semplice. Da questo punto di vista la pellicola convince; lo fa invece meno sul fronte della scrittura e di alcuni passaggi che evidenziano poca dimestichezza con la regia.

Già la trama non è il massimo dell'originalità (il protagonista è il solito snob che impara dal dolore altrui a essere umano), figuriamoci la pessima, inspiegabile scelta di virare nella farsa in conclusione dopo aver regalato allo spettatore qualche momento umoristico e/o toccante! Un vero peccato perché il cast è ben scelto (anche quello non professionista formato da diversamente abili) - in special modo un Folletto bravissimo nel ruolo del giovane emiplegico dal carattere tosto - e l'ambientazione all'interno della clinica avrebbe potuto dare origine a situazioni più coinvolgenti.