Green sea - Film (2020)

Anna, sbandata e intimorita, trova lavoro presso una trattoria sull'Egeo. Il cucinare e l'apprezzamento della clientela sembrano l'unico contatto con la realtà e con gli altri, e questa routine le permetterà di ricordare e di riappropriarsi di un passato del tutto diverso. Il ritratto di una realtà modesta ma vera, che la regista giustappone a un certo artificio di tipo intellettuale (il romanzo che svela la vera identità della protagonista), in grado di ristabilire un tessuto relazionale significativo grazie anche alla varietà di situazioni e personaggi che colorano la storia.

Storia minima ambientata in una Grecia uggiosa e diroccata in cui le persone (almeno le più modeste) riescono però a mantenere una certa voglia di solidarietà. E così si può perdere sì la memoria ma la vita va avanti comunque, anzi forse è proprio l'oblio del passato a permettere di guardare al futuro. Film con un che di già visto, con la sua carrellata di personaggi portatori di sogni e miserie già abbondantemente declinati su celluloide e su carta, ma che riesce tuttavia a creare una atmosfera vera e sincera. Ben affiatato il duo protagonista.