Fuori misura - Corto (1951)

Cip e Ciop entrano nella città (un modello in scala) costruita da Paperino e, oltre a usare una delle sue case, oseranno salire sul suo treno. Se l'idea di partenza poteva funzionare, la messa in scena è assai modesta e l'animazione scadente come al solito.

Paperino si diverte con il modellino di una città e una ferrovia, e così facendo disturba Cip e Ciop, i quali per un po' vanno a vivere nel modellino ma poi vogliono tornare al loro albero. L'idea di base è un po' forzata, e lo si vede anche dalla piega che prende la vicenda, ma perlomeno non mancano alcuni momenti deliziosi, come i due scoiattoli nella casetta con Paperino che da fuori fa nevicare o risplendere il sole a suo piacimento.

Un corto che non dice nulla. E per dare io "solo" due pallini e mezzo ad un corto Disney (sono solito dare voti altissimi a questi toon) vuol dire che è davvero mediocre. Per essere Anni 50 l'animazione non è proprio male (assai fluida in alcuni punti, banalotta in altri), ma la storia è assente (e il finale è una fetecchia) e vi sono anche dei buchi di trama (la prima parte ne ha ben 3). La location è davvero originale ma non aiuta nella comprensione del plot; la grafica, almeno, è di qualità. Ma persino le gag sono tutto fuorchè memorabili...

Paperino sta giocando con un modellino di una città e con un treno giocattolo quando decide di sradicare l'albero di Cip e Ciop perché appunto è fuori misura. Un corto che mi piace molto: è l'unico in cui il papero e gli scoiattoli trovano un punto di accordo senza farsi la guerra (tranne che per una piccola parte); l'animazione è sufficiente.

Disturbatori per eccellenza, gli scoiattoli Cip & Ciop interferiscono con la città in miniatura realizzata da Paperino finendo per rompergli le uova nel paniere. Decisamente originale come ambientazione, questo cortometraggio presenta qualche buona gag anche se non è all’altezza delle migliori storie del papero. Animazione sufficiente.