French roast - Corto (2008)

Candidato a miglior corto animato agli Oscar 2010, 'French Roast' è un simpatico siparietto ambientato in un bar parigino: un signore continua a ordinare caffè per mascherare il fatto che non trovi il portafoglio e attorno a lui si delinea un giallo con un'insospettabile colpevole... Non è niente di eclatante ma ha dalla sua una grafica davvero ben fatta e un ritmo che non stufa...

Un signore in un bar scopre di non avere soldi per pagare: attorno a lui un cameriere, una beghina, un barbone e un poliziotto. Su queste quattro figura si gioca un corto d'animazione della serie "l'abito non fa il monaco" che, al di là della "morale", è semplicemente splendido: nella sceneggiatura, nella caratterizzazione dei personaggi (grandiosa sia fisicamente che psicologicamente!), nel disegno e nell'idea del punto fisso d'osservazione (implacabile) della macchina da presa, che si muove soltanto per panoramiche o zoom. Geniale.

Mai fidarsi delle apparenze: è la morale della favola di questo cortometraggio d'animazione sulla disavventura di un signore borghese impossibilitato a saldare il conto in una scalcinata caffetteria. Con uno stile raffinato, che accentua il lato grottesco dei personaggi (splendido il barbone arruffato ed accompagnato dal ronzio di mosche), ed una capacità di sintesi encomiabile, davvero un'operina incantevole.

Divertente. Con una buona grafica d'animazione (funzionale a questo tipo di corto animato) ma soprattutto una solidissima storia, Joubert realizza una piccola perla. Da citare il colpo di scena finale, i tentativi di aprire la borsa della donna, la faccia dell'elegante signore quando scopre di non avere i soldi per pagare il caffè da lui consumato.

Riuscito cortometraggio francese che ha per protagonista un distinto signore che ordinato un caffè al bar non riesce a pagare il conto. Il punto di forza del lavoro è la splendida caratterizzazione sia dell'ambiente che dei personaggi, che possiedono una gestualità e delle espressioni davvero esilaranti. Non manca l'inaspettato colpo di scena finale legato al personaggio più improbabile.