Curiosamente il film presenta parecchi nomi italiani nel cast tecnico e , in una piccola parte, su un set farlocco, con mia somma sorpresa, c'è pure una comparsata del mitico Kieran BUIO OMEGA Canter.
Girato in esterni a Los Angeles, in interni a Roma e la postproduzione fatta a Londra
Pia Zadora detesta il film, così come il suo regista, l'ungherese naturalizzato inglese Peter Sasdy (punta di diamante della Hammer degli anni 70, che subentrò alla regia al posto di Matt Cimber che all'epoca era il regista "di" Pia Zadora:
La truffa,
Butterfly), che ha detta sua ha rovinato parzialmente il film (che fece incetta di Razzie, per poi essere giudicato come uno dei più brutti film mai realizzati, nonchè baciato da un rovinoso insuccesso commerciale), per poi affermare che il progetto era già nato male fin dall'inizio e che nemmeno Kubrick avrebbe potuto fare meglio.
La
Universal (produttrice del film) si autosponsorizza durante il film, prima con il manifesto di
Reds (vedi curiosità), poi con un furgone con il logo
Universal a caratteri cubitali durante le riprese di un film farlocco.
Pia Zadora afferma che quando il film passa, malauguratamente, in televisione, cambia canale.
Prima apparizione cinematografica di Ray Liotta che non poteva combaciare con un ruolo da psicopatico sessuomane (le sporcacciate in macchina con una tipa, fino a stuprare Pia Zadora con l'ausilio del bocchetto della pompa dell'acqua a bordo piscina).
Pare che l'edizione inglese sia tagliata di 18 secondi, rispetto alla versione uncut che passò nelle sale americane dell'epoca.
In effetti c'è un taglio sospetto nell'incontro "sessuale" tra la Zadora e la moglie lesbicona del vecchio maliardo voyeur.