Un bambino viene rapito e nascosto in una casa isolata, con una bomba ad orologeria piazzata in un pupazzo. Marlowe, il suo rapitore, si reca dal padre milionario del bimbo per trattare ma... Un thriller a basso costo, realizzato in un livido bianco e nero. Alto tasso di suspense, sopratutto nella seconda parte. Ottimo il cast d'attori, con un giovane ed intenso Robert Shaw nel ruolo di Marlowe su tutti. Un film da riscoprire.
MEMORABILE: Il rapimento; tutta la parte finale,con l'orologio che scandisce i minuti che passano.
Un film inglese produttivamente di serie B ma dalla resa artistica di serie A. Originale lo spunto narrativo del sequestro del bambino che rimane sotto il tiro della bomba fino a quando il sequestratore non si trovi al sicuro in Brasile col malloppo, incisivo il rapporto psicologico tra il malvivente e l’ispettore di polizia, preziosi e quasi letterari i dialoghi, spedito il ritmo, netta e tagliente la fotografia in b/n, garantita la suspense dall’inizio alla fine. Solo la regia è convenzionale e senza guizzi ma il film merita attenzione. Buono.
MEMORABILE: Robert Shaw nella parte del sequestratore e John Gregson in quella dell'ispettore, fanno a gara a che recita meglio la sua parte. Entrambi bravissimi.
Bambino tenuto in ostaggio da un laido criminale rischia di saltare per aria se i di lui genitori non pagano l'ingente riscatto. Thriller che ha il merito di tenere sulla corda lo spettatore, facendolo progressivamente appassionare alla vicenda nonostante qualche rallentamento di troppo, imputabile a un eccesso di verbosità (presente soprattutto nella parte centrale). Robert Shaw è particolarmente efficace nel ruolo del ricattatore, un plauso anche a John Gregson in quello del pervicace sbirro.
Una bella sorpresa, questo thriller britannico apparentemente senza troppe pretese e che invece si dimostra in grado di reggere degnamente il confronto con produzioni ben più ricche e blasonate. La storia è abbastanza semplice, ma è il modo in cui viene raccontata a fare la differenza: originale la trattativa avviata dal sequestratore (interpretato da Robert Shaw con la consueta bravura), incalzante il ritmo, incisivi i dialoghi, tensione che procede in crescendo. Ottimo anche John Gregson nei panni del tenace ispettore di Scotland Yard.
Prima di tentare il colpo grosso nei panni di Mr. Blue, Robert Show si era già esercitato nel rapimento con questo thriller produttivamente modesto ma molto valido sotto il profilo della tenuta. Merito della regia pulita, la sceneggiatura ben congegnata, la buona prova del cast con il confronto fra il criminale solo apparentemente inscalfibile interpretato dallo stesso Shaw e l'ispettore di Scotland Yard del solido Gregson. Benché la trama sia semplice e si svolga in pochi ambienti, la scansione del tempo che manca all'esplosione della bomba mantiene alta la tensione fino al beffardo epilogo.
Il figlioletto di un milionario viene rapito e portato in una villa isolata in compagnia di un pupazzo farcito con una bomba a orologeria; il rapinatore chiede un'ingente cifra con il ricatto della vita del bambino, mentre la polizia oscilla tra le ipotesi di assecondarlo o di forzare la mano per farlo parlare. Ottimo thriller inglese, sobrio nella messa in scena e per niente banale nei dialoghi in cui, oltre alla tensione per la sorte del bimbo, si apprezza il dibattito morale sulla funzione della giustizia. Una narrazione diretta e senza inutili divagazioni, con un finale a sorpresa.
Il figlioletto di un riccone viene rapito e rinchiuso in una casa isolata, in compagnia di una bambola con una bomba a orologeria al suo interno; il responsabile chiede 50 mila sterline. Noir di stampo quasi teatrale (gran parte dell'azione si svolge nella villa di famiglia della piccola vittima), tutto giocato sulla tensione psicologica fra John Gregson (ispettore tenace e abile indagatore dell'anima dei criminali) e Robert Shaw (villain tormentato da un'infanzia problematica), fino a un'immancabile corsa contro il tempo che si concluderà in modo geniale. Piccolo film di buona resa.
MEMORABILE: La preparazione della stanza da parte di Shaw nell'incipit; L'interrogatorio di Gregson; Lo scontro tra Shaw e il padre del bimbo; Il locale notturno.
Ernest Clark HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.