Dimenticata militanza - Corto (2017)

In una breve intervista a Oreste Scalzone (Potere operaio) si traccia il profilo politico di Volontè a cavallo tra il suo essere attore impegnato e cittadino rivoluzionario (l’aiuto a fuggire in Francia). Immagini d’epoca settantiana, partecipazioni a comizi e voce degli operai, con i primi piani sul suo volto di accorato sostenitore dei lavoratori contro le forze pubbliche (Calabresi) e i padroni (il caso della Apollon). Accenni anche al suo lato personale e alla sua ironia.

Come progetto per un documentario lungo da realizzare è encomiabile: un’esplorazione dell’attore Gian Maria Volonté sotto il segno del suo impegno politico di estrema sinistra. Come corto in sé, invece, purtroppo non supera l’effetto tra il trailer e l’abbozzo. Una sola intervista a Oreste Scalzone e poi frammenti video tratti da tantissime situazioni che vedono il protagonista in prima linea, come il famoso corto su Pinelli, in continui andirivieni cronologici stimolanti ma inintelligibili e poco utili per chi non conosce la storia.