Curfew - Corto (2012)

Ex tossico impegnato in un tranquillo suicidio, interrotto da una telefonata della sorella con cui non parla da tempo, deve occuparsi per qualche ora della nipotina... Breve nella durata, ma densa nei contenuti quest'opera diretta ed interpretata da Shawn Christensen, filmaker e musicista, tanto che alla fine si ha l'impressione di aver assistito ad un film vero e proprio. Alla riuscita contribuiscono il volto intenso del protagonista, la freschezza della piccola Fatima Ptacek, la bella colonna sonora.

Prendere un aspirante suicida e una mocciosetta impertinente, fornirli di dialoghi a botta e risposta conditi da scelte musicali azzeccate. Venature surreali, divertente e di denuncia consolatoria; molti ingredienti in poco spazio vengono elargiti con ritmo e girati con arguzia. Dall'epilogo ci si aspettava forse un pizzico di profondità in più, ma si è preferito virare sull'attimo di commozione.

Interrotto il suicidio sul più bello, si ritrova a fare il babysitter della nipote. Già lo spunto iniziale è notevole, ma poi l’intera storia, che mette a confronto il classico 'loser' con una bambina senza peli sulla lingua (interpretata in modo eccellente), è capace di emozionare grazie a una sceneggiatura asciutta, a dialoghi perfetti e attraverso un uso parco ma calzante di location e situazioni. Ottima la cura visiva e geniale la scena del ballo al bowling. Un cortometraggio intenso, che sa miscelare bene leggerezza e disperazione.

Un ex tossicodipendente pronto a suicidarsi nella sua vasca da bagno riceve la telefonata della sorella, che gli chiede di badare per una sera a sua figlia. Premiato giustamente con l'Oscar, il cortometraggio racconta una storia drammatica senza cadere mai nel patetico e sfrutta la verve dei due protagonisti (su tutti una bravissima Fatima Ptacek nei panni della bambina simpatica ma impertinente). L'argomento non era semplice da trattare e si poteva facilmente deragliare a livello di sceneggiatura. La scena del ballo nella sala da bowling rimane impressa nella memoria. Da recuperare.