Confidence - Corto (1909)

Griffith dirige un dramma in cui il "passato" torna per oscurare il "presente": infatti una giovane donna, sposata con uno stimato dottore, viene ricattata da un uomo per ciò che fece in gioventù. Niente di particolarmente eclatante nella messa in scena, e recitazioni corrette, pur con l'inevitabile enfasi dovuta alla mancanza di sonoro. Tutto ciò rende la pellicola non imperdibile, anche se può valere un'occhiata da parte dello spettatore più amante del cinema pionieristico.

Proveniente da un dubbio passato nel West, si rifà una vita facendo l’infermiera e sposando il dottore finché non arriva il vecchio protettore a ricattarla. Melodrammone nella temperatura delle azioni e dei personaggi, non nella trama, invero molto semplice e lineare. La regia stessa sembra venir meno a una possibilità creativa, limitandosi a dirigere gli attori in scene piuttosto fisse nell’inquadratura, e semmai più mosse nelle figure che la animano. Molta tensione ma, tutto sommato, poca attrattiva.