Charlot principiante - Corto (1915)

Dopo aver fatto anticamera dal boss della casa di produzione, Charlie scala le posizioni dello studio prima come carpentiere e poi da sostituto del protagonista maschile. Al suo primo corto per la Essanay, Chaplin gioca autoironicamente con le aspettative nei suoi riguardi dopo l’abbandono della Keystone e i fluidi meccanismi dello show biz, tali da permettere ad un modesto operaio di ritrovarsi star. Il meglio son le gag con lo strabico Ben Turpin sempre tra i piedi e il nostro in costume da ussaro, tuttavia il ritmo delle due bobine è ancor mediocre.

Charlot cerca di entrare nel cinema, lo piazzano a fare il falegname, ma al momento opportuno la fortuna lo porterà a indossare i panni dell’ussaro in un film storico, ovviamente con esiti catastrofici. Vivace comica nella quale Chaplin si concede in una vasta gamma di gag, situazioni, tormentoni, spiazzamenti: un vero trionfo di micro-slittamenti arguti, che convivono con i classici spunti umoristici di repertorio. Frizzante e incalzante.

L'America e' la terra delle grandi opportunità e può accadere che un neofita da apprendista tecnico del mondo dl cinema diventi addirittura attore. Questo cortometraggio di Charlie Chaplin e' un' esperienza "metacinematografica" , un dietro le quinte dell'epoca del muto e del secondo periodo della carriera del protagonista. Interessante come reperto storico ma le gag non sono irresistibili come in altre occasioni. Citazionista.