Confession of pain - Film (2006)

Un poliziotto ed un investigatore privato indagano sul brutale omicidio di un ricco uomo d'affari, suocero del primo... Rivelata quasi subito la vera identità dell'assassino, il film punta ad avvincere con la ricerca del movente, ma l'intreccio risulta inutilmente complicato, alcuni spunti narrativi sono buttati lì senza sviluppi ulteriori, nel cast Leung se la cava col mestiere ma Kaneshiro non è credibile come alcolizzato tormentato. Finale tragico, ma ogni possibile suggestione è vanificata dal post-finale incongruo e sciocchino. I tempi degli Infernal Affairs sono purtroppo assai lontani.

Classico esempio di film pensato come riflessione sul cinema, troppo pensato e non riuscito. Svelato il colpevole nelle prime scene, parte un'investigazione a cui partecipa il reo, poliziotto, insieme all'amico investigatore. Uno ovviamente sa, l'altro intuisce. In parallelo, due storie antitetiche di vendetta e di redenzione, che sono l'unico motivo d'interesse per una visione. Il tutto in una confezione estetizzante di cui non si sente il bisogno. Sempre bravo Leung, meno il suo antagonista, manieratissimo ex sbirro beone visto mille volte.