Come una rosa al naso - Film (1976)

Mediocre commedia diretta da Franco Rossi e interpretata (maluccio) dal grande Gassman e da una stupenda Ornella Muti. Momenti dove si ride ce n'è davvero pochi, il finale è ultraprevedibile. Fanno le loro brevi apparizioni la solita Franca Scagnetti e Lou Castel, qui nel ruolo di cugino mafioso. Veramente insipido, girato in buona parte a Londra.

Raffazzonata rappresentazione scenica semi-sofisticata (d’ambientazione londinese) in cui – la moda di quel tempo lo imponeva – si miscelavano vari generi, tra cui lo spionaggio, il mafia-movie, la commedia all’italiana e un pizzico di giovanilistico (c’è una giovane Muti in un ruolo da contestante). Grandi attori, ma che Rossi non ha saputo gestire al meglio (forse per via di un “pot-pourri” così complesso). Personaggi stereotipati e spesso al limite del grottesco.

Scialba e grigia (in tutti i sensi) commedia mischiata alla bell'e meglio ad altri generi. Il filo della narrazione si snoda lentissimo in un arco di tempo troppo lungo per quello che realmente poi accade. Gassman è sempre Gassman, ma qui sembra inserito in un ruolo a cui si è adattato a fatica. Perfetta (e bellissima) invece Ornella Muti. La location londinese, in genere suggestiva, è stata sfruttata male. Qualche discreto momento, ma troppo poco.

Imprenditore di origine siciliana perfettamente integrato a Londra riceve la visita di una lontana nipote con l'obbligo di vegliare sulla sua illibatezza. Nonostante il cast altisonante e la lussuosa ambientazione inglese è una trascurabile farsa, che spreca sia il Gasmman maturo che il lolitismo della Muti riducendo tutti a macchiette al servizio di luoghi comuni sulla mafia che potevano andar bene per un Franco & Ciccio del decennio precedente ma che qui risultano solo eccessive senza mai diventare né grottesche né tantomeno comiche.