Colpo grosso a Parigi - Film (1965)

Curioso giallorosa totalmente transalpino, con un bel cast principale. "Colpo grosso" ai grandi magazzini con maloppo che percorre strade impensabili... Nulla di particolare, ma ha qualche momento gradevole specialmente nella seconda parte. Ancora più gradevoli, ça va sans dire, Marie Laforêt (che si concede una lunga fase canterina) e Sophie Daumier.

Simpatica commedia francese che usa come pretesto un colpo ai grandi magazzini. Già dai titoli di testa abbiamo a che fare con trovate curiose e innovative per l'epoca, quindi molto buona la regia che eccede solo in qualche velocizzazione di troppo. Ho preferito la prima parte alla seconda.

Una banda scalcagnata organizza un colpo milionario passando attraverso un grande magazzino stracolmo di gente lì per lo shopping natalizio, ma le cose prenderanno una piega decisamente differente. Commedia alla francese con interpreti dalle facce giuste, alcune buffe, altre invece charmant. Un caravanserraglio di situazioni, le più improbabili e imprevedibili, che fanno cambiare totalmente idea sulla mancanza di comicità dei nostri cugini europei più prossimi.

Vigilia di Natale, la maestose Galeries Lafayette fanno da teatro a una rapina da cento milioni di franchi. Un caper movie tutto da ridere, condotto da una banda di ladruncoli messi insieme alla bell'e meglio, che propone una comicità convenzionale e prevedibile, perfetta per un pubblico famigliare che vuole passare un ameno pomeriggio al cinema durante le feste. Dinamico ma elementare, vivace ma privo di trovate originali o battute particolarmente argute. Nel complesso è dignitoso ma trascurabile, come le canzoncine beat-chic di Marie Laforêt (lei, di contro, splendida).