Cherry - Film (2012)

Il tema dell’entrata nell’industria pornografica da parte di una ragazza di provincia. Rendere la questione senza scadere nel vietato ai minori poteva essere occasione per scavare nelle personalità o per descrivere i dettagli di un mondo ai confini. Invece tutto è all’acqua di rose, piatto e gli unici momenti di confronto servono per allungare la minestra. La protagonista è acerba senza spessore, la Taylor la migliore, la Graham sufficiente, Franco un piacione inutile.

A volte capita nel cinema di dire: "E' un film inutile". È il caso di questo, che narra l'ingresso nel mondo delle luci rosse di una ragazzina non ancora donna. La protagonista è piuttosto irritante e la storia fa davvero venire voglia di veder arrivare la parola fine al più presto. Tra gli attori si potrà riconoscere James Franco e la bella Heather Graham, figurine inutili in una pellicola davvero scialba che non trasmette e non lascia nulla. Imbevibile come gli alcolici della protagonista.

Film riuscito male, tenta la carta della provocazione senza mai sbilanciarsi: vorrebbe dare uno spessore ai propri personaggi senza far accadere nulla di rilevante. Tra l'altro, nella penosa scena in cui la protagonista scopre il suo amico innamorato a masturbarsi con i video porno da lei stessa girati (umiliandolo ulteriormente), c'è tutta la contraddizione di un film che non si capisce assolutamente cosa abbia voluto dire.

inizialmente parrebbe quasi un film d'autore, da cui ci si aspettano alcuni momenti di noia come spesso accade, ma anche dei contenuti ben interpretati e diretti. Purtroppo resta soltanto tanta noia. I pezzi forti del cast (Taylor e Franco) sono solo marginali, mentre la protagonista è insipida e, talvolta, persino fastidiosa. La sceneggiatura è soporifera, piuttosto banale e priva di guizzi. La durata della pellicola eccessiva per quello che vuole essere raccontato. Evitabile.