Carnival of blood - Film (1970)

Carnival of blood
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Titolo originale: Carnival of blood
Anno: 1970
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Death rides a carousel".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/07/16 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 10/07/16 19:40 - 2925 commenti

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La cosa più curiosa è che anticipa certe atmosfere de Il tunnel dell'orrore (le giostre, la "fattucchiera", il parco di divertimenti che cela orrori e follia). Per il resto è uno Z movie che oscilla tra la sciatteria di un Al Adamson e i deliri "gore" alla H. G. Lewis (anche se, più che altro, le secchiate di sangue son misere e molto cheap). Misoginia, psicotronia, "devianze" sessuali, delitti ridicoli e un giovanissimo (e lascivissimo) Burt Young sulle (a volte risibili) orme di Norman Bates. Resta un'atmosfera zozzerella e Kirtman farà molto meglio nel porno.
MEMORABILE: Le espressioni di alcune donne assassinate: da sbellicarsi; Gli scatti d'ira di Burt Young; I pupazzi del Luna Park; Il finalone alla "King Kong" (!)

Ciavazzaro 14/09/17 00:26 - 4770 commenti

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Divertentissimo low-budget che incrocia il giallo whodunit con il futuro slasher. Gli omicidi sono molto sanguinosi e gustosi (da citare le interiora tolte alla ragazza sulla spiaggia), le vittime di rara antipatia (stracult il ruolo della petulante grassona con occhialoni!). Da segnalare nel cast Burt Young all'esordio, adatto al ruolo l'imbonitore amico della protagonista, lasciamo perdere il resto del cast... Come già detto si va al risparmio e la soluzione è troppo di facile risoluzione, ma il film risulta irresistibile!
MEMORABILE: Il finale sulle giostre; L'insopportabile terza vittima; La sorpresa rivelatrice in casa dell'omicida; La testa tagliata; Le interiora; Le giostre.

Herrkinski 26/03/22 05:15 - 8154 commenti

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Unico film "normale" del regista prima di darsi all'hard, segna anche l'esordio di Young in un ruolo da freak curioso; ma è tutto il film ad essere piuttosto folle, tra omicidi splatter girati malissimo (pur coraggiosi per l'epoca), una fotografia da grindhouse scalcinata, un editing grezzo, una ost psichedelica e in generale un'atmosfera straniante e d'altri tempi, amplificata da una Coney Island d'epoca e da uno stile registico quasi documentaristico. Tra Milligan e H.G. Lewis, un horror sgangherato e ripetitivo, ai limiti dell'amatorialità ma non privo di una certa aura morbosa.

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  • Discussione Ciavazzaro • 14/09/17 00:30
    Scrivano - 5591 interventi
    Devo dire che nella sua povertà l'ho trovato divertentissimo !

    Un incrocio tra il giallo whodunit e il futuro slasher, e omicidi ben sanguinosi come dici tu alla H.G. Lewis.

    Incredibile poi nel cast il giovanissimo Burt Young, e adatto al ruolo lo spettrale Edgerton.
    Da segnalare anche il flashback finale con i colori virati, che rivela i motivi morbosi dell'assassino (cosa che i futuri slasher useranno a tonnellate).

    Il resto del cast fa pena dobbiamo dirlo, il whodunit troppo facile da risolvere, eppure nonostante questo il film mi ha catturato, l'ambientazione nel parco divertimento fantastica, e l'ultima sorpresa finale pure.