Caccia alle farfalle - Film (1992)

Uno dei film più "fruibili" per approcciar l'opera del Regista franco-georgiano. Nella storia delle due anziane cugine che devono privarsi del loro castello (e del mondo che vi gira intorno) c'è tutta la levità dello stile di Iosseliani. È una storia di fantasmi, Caccia alle farfalle, in cui il lepidotterologo Otar fotografa le ultime ombre di serenità di una cultura radicata e solidale, la cui dis (inte) grazione è irrimediabile per la contaminazione di chi ne sta fuori (sian giapponesi o parenti lontani). Pellicola che vive di un delicato equilibrio.

Lo stile "Iosseliani" c'è tutto, non c'è dubbio, ma sembra di assistere a una serie di situazioni dall'ordinario al grottesco senza un filo conduttore interessante. Protagonista è un castello francese in piena decadenza abitato da vecchie proprietarie assediate da turisti e nuovi compratori. Molta attenzione per il sonoro e per i movimenti multipli in ogni scena; per il resto prevale una certa prolissità che gira a vuoto. Il regista ha fatto di meglio.