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Titolo originale: Batman: Gotham by Gaslight
Anno: 2018
Genere: animazione (colore)
Regia: Sam Liu
Note: Tredicesimo film del DC Universe Animated Original Movies, tratto dal fumetto omonimo originariamente nel 1989 che è stata la prima storia della serie "Elseworlds" della DC Comics nella quale gli eroi DC vivono le loro avventure in tempi e/o luoghi diversi da quelli abituali, spesso interagendo con altri famosi personaggi reali o immaginari.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/03/18 DAL BENEMERITO 124C
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Ispirato a una graphic novel del 1991 della Dc Comics, ecco un Batman che si muove nell'era vittoriana che dà la caccia a Jack lo squartatore in una Gotham city che sembra la Londra di Sherlock Holmes e la Parigi dell'investigatore/ex-galeotto Vidocq. Per quanto il film animato sia cruento e folto di omicidi, è divertente vedere reinterpretati i personaggi creati da Bob Kane e Bill Finger; specie Catwoman, che gira in abiti civili per le strade con la frusta nascosta sotto la gonna. Sarebbe un ottimo soggetto per un film dal vero.
MEMORABILE: I tre Robin che qui diventano tre piccoli delinquenti di strada; L'avvocato Harvey Dent con i baffi alla Mandrake; La sconvolgente identità di Jack.
In una Gotham trasformata nella Londra vittoriana, un misterioso individuo uccide alcune prostitute e ne asporta gli organi. Molti ritengono che il responsabile di questi delitti efferati sia Batman... Buon film d'animazione i cui principali meriti non sono da ricercarsi tanto dal lato dell'animazione, discreta ma negli standard della casa di produzione, quanto nella storia complessa che vede impegnati altri personaggi dell'universo DC in una veste del tutto nuova. E' proprio questo discostarsi dai canoni abituali a rendere la vicenda ricca di sorprese e quindi piacevole da seguire.
MEMORABILE: Il duello all'interno della macelleria; La sorte del Dottor Strange.
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- Una reinterpretazione di Batman nell'era vittoriana dove da la caccia a Jack lo squartatore in una Gotham city vintage. Batman è fra gli eroi dei fumetti che si prestano di più a varie interpretazioni e quindi eccolo a perlustrare le strade di una Gotham city che sembra la Londra di Sherlock Holmes a caccia di un assassino che più che un serial killer è un mito senza identità, anche se alla fine della storia questo Jack lo squartatore si rivela fra i personaggi più insospettabili. Oltre a Bruce Wayne, ci fanno compagnia il consueto maggiordomo Alfred, i tre Robin (Dick, Jason e Tim) in versione ladruncoli da strada, il commissario Gordon con la moglie Barbara, il bieco dottor Hugo Strange che lavora nel manicomio Harkam, l'avvocato Harvey Dent qui con baffi alla Mandrake e non ancora il criminale Due Facce, una Poison Ivy che si esibisce nei locali come "donne pianta", una suora che nei fumetti è la dottoressa Leslie Thompkins che aiuta Bruce e Alfred dopo la morte degli Wayne, e una Catwoman che è un mix fra la prostituta e la ballerina di can can, che gira per la strada in abiti civili, ma sempre armata con la sua fedele frusta, che tiene nascosta nella giarrettiera, per difendersi dai malintenzionati. Per essere un film animato è molto violento, anche perché vi sono diversi omicidi, ma l'atmosfera dei film d'altri tempi, tipo Piramide di paura e Sherlock Holmes di Guy Ritchie garantisce un certo interesse, anche perché Batman agisce non solo come il famoso investigatore inglese, ma anche come l'ex-galeotto Vidocq, che dava la caccia ai criminali nella Parigi del XiX° secolo e che è stato impersonato da Claude Brasseur in un telefilm francese degli anni'70 e da Gerard Depardieu nell'omonimo film di Pitof del 2001. Basato su una graphic novel del 1991 disegnata dall'artista Mike Mignola, la pellicola, secondo me, non sfigurerebbe se fosse girata dal vero, perché il pubblico vuole vedere Batman fare il cavaliere oscuro solitario, non vederlo alleato con altri supereroi troppo light per i suoi gusti, tipo la Justice League.
