Aladin ou la Lampe merveilleuse - Corto (1906)

Sorprendente corto (meno di dodici minuti) di Capellani, colorato a mano, con i gialli e i rossi, vividissimi, che danno un che di orientale al tutto. L'interprete (il Vinter che poi sarà Nick Winter in una serie poliziesca) si affida ad una mimica impeccabile e i vari quadri sono ritmati ed efficaci (un po' meno l'ultimo, mirato non a narrare, ma a destar la meraviglia). Collaborazione di Segundo de Chomón, che dà vita ai trucchi.

Buona versione del celebre racconto di Aladino dalle Mille e una notte: il film è molto articolato, con una sceneggiatura ariosa e una ricca scenografia. Capellani riesce anche a inserire meraviglie e trucchi all'interno di una logica narrativa, senza le consuete gratuità (a parte il solito finale fantasmagorico, peraltro piuttosto contenuto, con la “apoteosi”). Semmai c’è un’enfasi recitativa eccessiva, anche per l’epoca, ma il godimento è assicurato grazie a un’accesa sensibilità drammatica e d’azione.