100 streets - Film (2016)

Tre storie intrecciate nella grande metropoli: un canto d’amore per Londra, che entra dentro le sue ferite con plot ad alto tasso emotivo attraverso tre diverse fasce sociali. La tesa crisi coniugale tra l’ex campione e l’ex attrice, la speranza di un bimbo da adottare per la fragile coppia del tassista e della volontaria, e la sofferta uscita dalla criminalità del ragazzo cresciuto nel ghetto: una trama complessa che riesce a coinvolgere, grazie al giusto mix di dramma e sentimento, per una città violenta e cocainomane, ma capace d’amore.

Riecheggiano la struttura e le velleità di Magnolia, trasportate sul suolo londinese, ma al di là della confezione professionale e di qualche passaggio col ragazzotto di colore il film appare un mezzo flop. Passaggi drammatici poco convinti e un epilogo (quello con Elba) che fa sorridere, con scrittura e regia che non reggono il paragone con altri film analoghi, denunciando allo stesso tempo una mancanza di originalità.

Nella Londra di oggi si intrecciano le vicende di un ragazzo nero che vorrebbe uscire dal giro della criminalità, un ex campione sportivo in crisi matrimoniale, un tassista oppresso dai sensi di colpa per aver causato involontariamente la morte di una donna... La struttura ricorda Crash e altri film simili, ma il risultato è piuttosto modesto nonostante l'ambientazione curata e il buon cast a disposizione: le storie stentano infatti a catturare l'interesse, osillando tra il banale e il forzato. Vedebile ma deludente, soprattutto per il segmento interpretato da Elba e Artenton.

Quest'opera ci svela, a suo modo, ciò che governa il mondo e in qualche modo le nostre vite, ovvero le infinite variabili impazzite che incontriamo e come reagiamo e ci relazioniamo a esse. Ma soprattutto ci insegna che solo e soltanto noi saremo gli artefici del nostro destino, nonostante esse. I vari protagonisti di questo film a tratti si sfiorano tra di loro e hanno in comune un periodo di cambiamento quasi obbligato dagli eventi. La regia ha tatto e garbo senza perdere vitalità ed energia. Molto bene il cast e le musiche, insomma, tutti bravi? Sì.