La ragazza della porta accanto - Film (1993)

La ragazza della porta accanto

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/02/19 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 20/02/19 21:58 - 8072 commenti

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Sorta di rivisitazione di Lolita nello stile da thriller erotico del periodo; il tema scottante (quattordicenne con problemi che perseguita un ventottenne di cui s'è invaghita) funziona sempre e si è visto in varie salse nel cinema, ma questo resta uno degli esempi più riusciti. Molto del merito va all'esordiente Silverstone (qui diciassettenne), sexy e diabolica, perfetta nel ruolo; lo script ovviamente ha alcuni momenti poco credibili ma riesce comunque a intrigare e a costruire una tensione ideale. Prevedibile ma di buona qualità e con ritmo.
MEMORABILE: La Silverstone spiata da dentro all'armadio a muro.

Lupus73 4/05/20 13:20 - 1487 commenti

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Una quattordicenne ha una grossa "infatuazione" per l'affittuario dei propri genitori; strada facendo si apprende che lei abbia qualcosa che non va. Debutto col botto per Alicia Silverstone (che di lì a poco girerà tre video con gli Aerosmith) in un thriller che a distanza di ben 17 anni (la stessa età dell'attrice all'epoca) conserva ancora notevole freschezza ed è sicuramente migliore di certi thrillerini odierni. Sceneggiatura non originalissima a cui la regia riesce a dare una marcia in più intrattenendo a meraviglia, senza punti morti.
MEMORABILE: L'incontro/scontro di lei sui pattini e lui che sta per investirla in auto; L'interpretazione della Silverstone; Il finale con OST quasi ottantiana.

Buiomega71 28/06/22 00:55 - 2901 commenti

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Nabokov incontra le peggiori amiche: ne esce uno stalking movie frizzantino dai riverberi horror (tutta la parte finale con camere da letto adornate da candele e eastwoodiane giostre con i cavallini, che, nella penombra femmineo/psicotica, anticipano quello di Urban legend) e da momenti mozzafiato (l'attacco delle vespe nella camera oscura, l'accusa di stupro, la scoperta dell'inquietante altarino dell'amore). La Silverstone dà lustro a una psicopatica che mette i brividi, tra le più disturbate silfidi mai apparse sullo schermo. La chiusa finale (il dottore) è valore aggiunto.
MEMORABILE: "Succhia c***i", inciso sul cofano dell'auto appena verniciata; Il sabotaggio alla sella di Cheyenne; L'isterica scenata al convegno con sberlone.

Paulaster 28/06/23 18:01 - 4389 commenti

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Quattordicenne si infatua di un giornalista suo inquilino. Soggetto iniziale lolitesco in cui la Silverstone dà le prime avvisaglie della persecuzione che avverrà in seguito. Il clima ha un discreto crescendo, con scopiazzamenti hitchcockiani tra vespe e altarini orrorifici. L'epilogo viene rovinato da una serie di incongruenze: con una regia migliore poteva far fare il salto di qualità al film. Protagonista belloccio ma anonimo che passa dall'accusa di stupro di minorenne alla libertà in un battito di ciglio.
MEMORABILE: Lo sperma prelevato non si sa bene dove e lei che presumibilmente resta vergine; L'amica appesa alla giostra.

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  • Discussione Buiomega71 • 28/06/22 10:21
    Consigliere - 25934 interventi
    Insieme a La mia peggiore amica è tra i migliori stalking movie uterini degli anni '90.

    Quando Nabokov incontrò Attrazione fatale "impubere", in un frizzantino e seducente thriller psicotico che sa regalare , in dirittura d'arrivo, riverberi horror (la cameretta da letto adornata dalle candele, in soffitta con la giostra dei cavallini di eastwoodiana memoria, le battute craveniane nella lotta furente tra Darian e Nick, e riverberi oscuri psicotici/femminei che sembrano anticipare Urban Legend)

    Momenti mozzafiato (la sella di Cheyenne sabotata con diabolica scaltrezza, l'attacco delle vespe nella camera oscura ai danni di Jennifer Rubin, l'inquietante altarino dell'amore nello scantinato, l'infamante accusa di stupro che incastra il povero Nick) per uno psychothriller che va spedito come un treno, impreziosito dalla fotografia di Bruce Surtees e da una Alicia Silverstone che mette davvero i brividi (i suoi repentini cambi di umore emettono un'alone disturbante, che si accompagnano alle sue espressioni del viso, in uno stato umorale che sfiora l'agghiacciante, dove Shapiro, trateggiando la cupezza del volto ombroso della Silverstone in modalità aggressiva, getta una luce satanica che ricorda quello di Linda Blair nell'Esorcista), tra le figure femminee disturbate e interrotte più incisive e realistiche nel panorama della persecuzione muliebre.

    Un'atmosfera lolitesca si impregna durante la visione (Darian chiama al telefono Nick per dirle che le sono arrivate le mestruazioni e che non è incinta!), con Darian che provoca insistentemente il ventinovenne giornalista (il bacio "romantico" notturno sulle sponde del lago) portandolo alle estreme conseguenze (di culto la scenata isterica di lei al convegno dei nativi americani, con tanto di repentini stati di alterazione e sberlone conseguente in mezzo a tutti), dopo innumerevoli telefonate, spiate, dispetti, menzogne e diffamazioni, perchè con Darian "Non si scherza con il fuoco". Lolita pericolosissima che sprofonda in piccola e perfida genialità: suona il pianoforte come Chopin, sa tutto sulle vespe e sulle api, conduce esperimenti sui bagarozzi, ama Cime tempestose, è una provetta fantina, compone scritti che nemmeno Truman Capote, è espertissima di funghi velenosi-le torneranno utili-, ha sempre la battuta cinica pronta ed è completamente immersa nella sua lucidafollia.

    "Succhia c***i" inciso sul cofano dell'auto appena verniciata, le battute acide e taglienti che Darian rivolge all'amica di Nick, Nick nascosto nel ripostiglietto nella cameretta di Darian che, suo malgrado, la vede nuda prima che lei-consapevole che lui la stà spiando-civettuoli un pò prima di farsi il bagno e Shapiro fa un close up sulla pupilla guardona dell'uomo citando l'analoga scena di Psyco, quando Norman Bates osserva, dal buco nella parete, Marion Crane spogliarsi , prima di entrare nella doccia.

    Chiusa finale aperta e cinica, tra infinite lettere d'amore e una nuova, insana, ossessione (il dottore), praticamente simile a quella che John Badham adotterà per Obsessed, così come la luce maligna negli occhi di Darin, ripresa , poi, da Jonathan Baker (le pupille di Nicky Whelan) per il suo Inconceivable.

    In parte autobiografico, Alan Shapiro, da giovane sceneggiatore, prende una stanza in affitto per buttar giù copioni validi in beata solitudine, ma viene irretito da Darian , la figlia minorenne dei suoi affittuari. Lei ci prova costantemente, ma Shapiro, vista l'età della ragazzina, la respinge. Lei comincia a penetrare nella sua stanza facendole dispetti (le fa sparire i copioni. Nel film Darian cancella i file e "distrugge" la relazione che Nick aveva accuratamente preparato per il suo editore, costringendolo a riscriverla freneticamente, mentre Darian lo tempesta di telefonate), finche non le scrive "Succhia c***i" sul cofano dell'auto (momento riportato paro paro nel film). Shapiro , a questo punto, dice tutto ai genitori, che ovviamente stanno dalla parte della figlia, e lui è costretto a traslocare. Anni dopo la moglie di Shapiro suggerisce al marito che questa sua esperienza potrebbe essere fonte per una sceneggiatura. Nasce così The crush, che una volta uscito nelle sale americane da ancora grattacapi al giovane regista, in quanto i genitori di Darian (Darian è il nome del personaggio disturbato della Silverstone) non solo si riconoscono nel film (Kurtwood Smith e Gwynyth Walsh) ma la ragazzina psicopatica ha lo stesso nome dell'amata figliola. Nei cinema americani dell'epoca e in vhs (compresa quella italiana) rimane il nome di Darian, ma nei passaggi televisivi e in dvd viene cambiato in Adrian, costringendo Shapiro a ridoppiare il film con voci che non appartengono agli attori originari, in quanto la Warner avrebbe dovuto richiamarli a distanza di tempo e ripagarli.

    La versione televisiva americana (oltre a modificare, con un anagramma, il nome del personaggio della Silverstone da Darian in Adrian) ha alcune scene aggiuntive in più rispetto all'edizione uscita nei cinema americani e in vhs (compresa quella italiana) che comprendono:

    *Darian che spia Nick dietro il cancello
    *Nick da un passaggio in macchina a Darian sotto gli occhi delle sue compagne di scuola
    *Darian chiama Nick alle due notte svegliando l'uomo, dicendole "Sono il tuo primo buongiorno"
    *Amy (Jennifer Rubin) viene sorpresa da Nick mentre si fa una doccia
    *Nick incontra il famoso lestofante Levansky per un intervista
    *La sequenza in cui Nick aiuta il padre di Darian (Kurtwood Smith) a portare in casa le borse della spesa, prima che le mostri la giostra con i cavallini in soffitta, è leggermente più lunga.
    *Nick spia, dalla finestra, i genitori di Darian che portano via del materiale dalla loro casa, compreso uno specchio appanato.

    Negli Stati Uniti è uscita una versione in blu ray che mantiene il master cinematografico e della vhs (compresa quella italiana), senza le aggiunte per la versione televisiva, ma che presenta il ridoppiaggio e il nome cambiato del personaggio della Silverstone che rimane ancora Adrian (e non Darian come in vhs o nei cinema americani).

    Per il vissuto di Shapiro e le differenze di versioni (nonchè del nome cambiato della silfide psicotica della Silverstone), la fonte è Imdb (che, tra l'altro, riporta nella scheda "attoriale" del film, il nome di Adrian e non quello originale di Darian).

    Ultima modifica: 28/06/22 13:32 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 2/07/22 10:28
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega 71, la vhs Warner Home Video (editata con il titolo Obsession).

    Edizione: giugno 1994
    Durata effettiva: 1h, 26m e 00s

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/obsession.jpg[/img]
    Ultima modifica: 2/07/22 11:03 da Zender