Transport de la cloche de l'Indépendance - Corto (1896)

Puramente documentaristico, ma anche dotato di un movimento molto interessante. La campana viene inquadrata solo all’inizio, ma lo spettacolo poi continua, con la folla strabocchevole ai lati della strada (si legge in catalogue-lumiere.com che il cambio di inquadratura iniziale fu dovuto alla calca, che fece traballare l'operatore), il servizio d’ordine che la tiene ai bordi e la sfilata dei cavalieri. Bello.

Un corteo porta in una strada messicana una grande campana che simboleggia l'indipendenza del paese. In realtà l'oggetto del corteo viene mostrato brevemente all'inizio del filmato; per il resto, è la folla imponente la vera protagonista del video, "tenuta" faticosamente ai lati del viale dal servizio d'ordine. Il valore documentaristico è indubbio ma si tratta di un filmato un po' povero di contenuti.

La micro-panoramica iniziale, dovuta alla calca, lascia stupiti pensando che per anni nessun operatore avrà la capacità di cogliere il suggerimento offerto da questa casualità. E così ci dobbiamo accontentare della solita inquadratura fissa, che però non lesina vivacità, grazie al corteo che accompagna la campana dell’Indipendenza messicana (ma siamo ancora sotto la dittatura di Porfirio Diaz), e soprattutto a un mobilissimo tappeto di sombreros sotto cui rumoreggia (sì, pare pure di sentire i rumori) la calca del popolo che partecipa curioso.

Opera di valore documentaristico che però, dal punto di vista cinematografico, non offre grandi spunti. La cosa interessante è che la campana del titolo si vede brevemente all'inizio, ma gran parte del filmato riguarda la folla e il passaggio degli ufficiali. È proprio il brulichio vitale a tener desta l'attenzione dello spettatore, più che il passaggio del cimelio. Discreto, ma nulla di particolarmente memorabile.