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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl
Anno: 2003
Genere: fantastico (colore)
Regia: Gore Verbinski
Note: Il primo episodio della serie "Pirati dei Caraibi"
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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Un film a suo modo sorprendente, prodotto dalla Disney e dal famigerato John Bruckheimer (quello di ARMAGEDDON e di mille altri catastrofic-movie di successo) e che quindi già nasce con un DNA ben preciso. Ciononostante PIRATES OF THE CARIBBEAN riesce ugualmente a stupire. Perché non è solo un giocattolone senz’anima ma ha la pretesa (e buona parte del merito va al regista Gore Verbinski) di offrire intrattenimento di qualità. A partire dalla bella fotografia dai toni freddi (simile a quella di THE RING, non per niente dello stesso regista) per continuare con una straordinaria, possente,...Leggi tutto travolgente colonna sonora di Klaus Badelt e una sceneggiatura ricca di ironia e di gag spassose che un Johnny Depp in stato di grazia esalta magnificamente. È proprio Depp (finalmente doppiato bene) il vero asso nella manica del film, colui che ne ribalta le sorti interpretandone alla grande lo spirito dissacratorio. Il suo Jack Sparrow va annoverato tra i personaggi più indovinati di sempre, nella carriera dell’attore, la prova di un talento comico inespresso dalle potenzialità fenomenali: si muove sul set stonato e teatrale, quasi in preda al delirio cui lo aveva sottoposto a Las Vegas Terry Gilliam e oscura nettamente il resto del cast che, oltre al buon Geoffrey Rush, offre due giovani amanti stucchevoli come non mai: Orlando Bloom e Keira Knightley sono una coppia scialba, imbambolata. Per fortuna che l'azione mastodontica nelle scene di guerra e gli effetti speciali che ci mostrano i pirati trasformarsi in scheletri al chiaro di luna (GLI ARGONAUTI e L’ARMATA DELLE TENEBRE sembran vecchi di cent'anni) ci fanno sopportare la cosa senza traumi. Certo una mezz'ora di meno avrebbe regalato al film tutt'altra efficacia...
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Grande esempio di cinema:
Red Dragon, Enzus79, Rigoletto - Davvero notevole!:
Sabryna, Tarabas, Rambo90, Piero68, Giacomovie, Taxius, Magerehein - Quello che si dice un buon film:
Marcel MJ Davinotti jr., Xamini, Caesars, Puppigallo, Fabbiu, Supervigno, Il Gobbo, Pigro, Galbo, Bruce, Pinhead80, Lucius, Almicione, Gabigol, Modo, Muttl19741 - Non male, dopotutto:
Belfagor, Cotola, Minitina80, Jena - Mediocre, ma con un suo perché:
Disorder, Lupus73 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Deepred89, Ciavazzaro, 124c, Saintgifts, Noodles - Gravemente insufficiente!:
Buiomega71
Divertente e ironica l'avventura di Jack Sparrow e soci, a scimmiottare Caraibi e dintorni un po' alla maniera de Il segreto di Monkey Island, serie di avventure grafiche dei tempi d'oro su PC. Forse è in effetti tirato un po' per le lunghe, sarebbe stato necessario qualche colpo di scena in più, ma l'azione e il ritmo non mancano neppure così. Ovviamente il gran mattatore è Johhny Depp, che ondeggia e gesticola davanti alla telecamera come un re, tutti gli altri stanno sotto. Comunque pollice su.
Commedia senza grosse pretese che riesce ad ottenere il suo scopo: divertire. Il merito va soprattutto ad uno strardinario Johnny Depp che, ispirandosi a Keith Richards (storico chitarrista dei Rolling Stones), dà vita ad un personaggio che non si dimentica facilmente. Il resto è pura routine, comunque girata onestamente da Gore Verbinski.
Pellicola riuscita grazie a Depp (spiritoso nel disegnare un personaggio piacevolmente sopra le righe, un po’ schizzato e dalla lingua sciolta) e a Geoffrey Rush (Barbossa, al quale, nonostante il ruolo di cattivo, non manca certo il senso dell’umorismo). Il belloccio e la belloccia di turno sono sopportabili; e la scena dove lei pretende il parlè non è niente male. La ciurma di Barbossa è ben assortita (su tutti lo smilzo e il tarchiato), l’azione è quasi costante e gli effetti godibili. Merita la visione.
MEMORABILE: Il vero aspetto dei pirati.
Ottimo film in stile disneyano confezionato e sceneggiato con gran mestiere. Salgari e le vecchie idee avventurose riproposte in stile fantastico con del sano tocco hollywoodiano. Musiche potenti, scenografie mostruose e perfetta ricostruzione del clima piratesco. Ma anche qualche caduta nei dialoghi, vari bloopers e tempi non sempre coerenti con qualche scena troppo sdolcinata. Fantastico Depp che dà vita a una nuovo personaggio icona del cinema per ragazzi, e indimenticabili sequenze d'azione con efficaci effetti veramente molto speciali.
MEMORABILE: Verrà il giorno che tutti coloro che sono stati marchiati come pirati avranno quel che si meritano: poca corda e caduta sorda!
Sopravvalutato filmetto mainstream. Ottimi e abbondanti gli effetti speciali e buona la regia. Peccato che sia difficile non annoiarsi di fronte ad una storia così ripetitiva e tirata per le lunghe. Curioso il personaggio di Jack Sparrow (interpretato da un simpaticissimo Johnny Depp) ma stereotipati tutti gli altri. Mediocre il doppiaggio italiano, che con la voce della ragazza tocca punte di disturbo notevolissime. Comunque nel suo genere è uno dei prodotti più accettabili. Sconsigliato ai maggiori di 18 anni.
A volte ritornano. Dopo l'incursione di Ridley Scott nel peplum, tocca a casa Disney e quel diavolaccio di Bruckheimer riportare in auge i pirati. Nace come spot per l'attrazione di Disneyland? E va bene, chissenefrega. Enorme dispiego di forze, blockbuster con la B maiuscola, ma il film funziona eccome. Sorretto sulle larghissime spalle di re Johnny, che è semplicemente straordinario, va detto. Gigione, esaurito per necessità di personaggio, ma bravissimo a tararlo alla perfezione. Bene anche Rush, un po' scialbo il duo Keira-Orlando, il film è davvero spettacolare.
Allegro, scanzonato e molto divertente, grazie soprattutto alle belle facce mobili di Depp (leggero e autoironico, davvero simpatico), di Bloom e della Knightley; si guarda volentieri, ridendo molto per le smorfie e le stupidaggini di Jack Sparrow, della ciurma di ammutinati e del serioso commodoro. È un film per ragazzi, ma riesce a non annoiare anche gli adulti, ha ritmo, scene grandiose, begli effetti speciali. E poi è difficile non amare le storie di pirati, soprattutto quando c'è un erede belloccio e fiero per cui fare il tifo...
Azzardosa ma stravinta (il botteghino ha parlato chiaro) scommessa di rilanciare il piratesco, ormai bollato come genere menagramo (chiedere a Polanski): merito, oltre che della tecnologia tirata a lucido, di qualche indovinata caratterizzazione (specie quella di Depp che gigioneggia ben oltre il livello di guardia). Bravo anche Rush. Ma una buona trentina dei 138 minuti si sarebbe potuta (dovuta?) tranquillamente sforbiciare.
Una maledizione azteca e la pirateria in un bizzarro intreccio: è questo il succo di un film che gioca con i luoghi comuni delle storie piratesche, strizzando l’occhio all’horror. Un gioioso divertissement che sembra riecheggiare i Pirati polanskiani, curato in maniera eccellente per evitare che la parodia azzerasse l’impatto avventuroso e le scene d’azione (che invece ci sono e di grande effetto). Su tutti svetta uno stratosferico Johnny Depp, strampalato pirata dalle mossette svenevoli da cicisbeo, che ci regala un personaggio camp tra i più imprevedibili e simpatici degli ultimi anni.
Omaggio ai classici film hollywoodiani dedicati ai pirati, La maledizione della prima luna è un'opera molto godibile, ben realizzata e divertente ma nello stesso tempo piuttosto raffinata per la pregevole ricostruzione ambientale e cinematografica e per le numerose citazioni da opere precedenti. Il valore aggiunto è dato dalla presenza di Johhny Deep davvero imperdibile nei panni di Sparrow con un'intepretazione ricca di sfumature per un personaggio da lui sicuramente molto amato.
Orlando Bloom HA RECITATO ANCHE IN...
Johnny Depp/Jack Sparrow è un gran personaggio, da cartone animato, esaltante ed esaltato, sprezzante ed imbranato, istrionico e piratesco che più non si può. Il film è lui, il resto sono gli effetti speciali ridondanti e le tante scene d’azione divertenti. Lungo ma da vedere.
Film divertentissimo. Johnny Depp si trova completamente a suo agio nei panni del capitano Jack Sparrow e caratterizza il personaggio come nessun altro avrebbe saputo fare. Bravi anche la Knightley nel ruolo di Elizabeth e Rush/Barbossa, degno antagonista di Sparrow. Lascia come sempre perplessi, invece, Orlando Bloom. Abbastanza insipido e poco funzionale, è facilmente dimenticabile. Depp è il perno delle vicende e diverte in una delle sue migliori intrepretazioni. Bello.
La tanto famosa maledizione della prima luna è un film abbastanza insulsetto. Oltre a un non-recitante Johnny Depp, il cast non è una bellezza (salvo solo il cattivo di turno interpretato da Rush). Ritmo veloce, ma eccessivamente forsennato. Brutto; è stato fatto però di peggio con i capitoli successivi.
Pensato come veicolo pubblicitario di un parco a tema della Disney, è stato un sorprendente successo il film che vede mattatore Johnny Depp (pare ispiratosi a Keith Richards per la camminata di Jack Sparrow). Molto divertente e abbastanza avvincente, mette insieme le avventure marinare di Master & commander con gag fracassone spesso azzeccate. La trama è interessante e ben svolta. Bravo Rush e bravi anche i "bellini" Bloom e Knightley. Il jackpot centrato ha dato la stura a due seguiti inutili.
Non ho sinceramente capito il motivo del tanto successo: un film molto lungo, noioso e stereotipato come pochi. Depp si diverte visibilmente a interpretare il dinoccolato Jack Sparrow, personaggio ormai di culto, ma tutto il resto è un poco insulso: storia di pirati, amore ed eroismo con in più l'implicazione magica della maledizione; se ne son visti di migliori. La grafica poi è davvero pessima e credo che farà invecchiare molto male questo film.
L'entrata in scena di Johnny Depp è una delle più mitiche che si ricordino, e già questo lascia presagire al personaggio che interpreta, a metà tra l'ubriaco e il fuori di testa. La storia è avvincente, anche perché la trama è semplice e gli effetti speciali molto buoni. I cattivi di turno fanno rabbrividire il sangue, anche se a tratti risultano quasi simpatici. Il primo capitolo lascia ben presagire seguiti che infatti usciranno numerosi.
Sono fra i pochi spettatori che non è rimasto folgorato da questo film, nonostante un Johnny Depp divertente, una giovane, ma già splendida, Kiera Knightley, uno spettrale Geoffrey Rush e... il "solito" Orlando Bloom che qui, anzichè fare l'elfo, fa il maniscalco che sogna di essere pirata. Sarà che erano altri i film che mi attiravano, sarà che, del genere "pirati ad Hollywood", ho apprezzato di più "Corsari" con Geena Davis e Pirati di Roman Polanski. Comunque, fra i film finora prodotti, questo è il più accettabile.
Un film confusionario come pochi, dall'anima quasi slapstick, che fa affidamento su due attori quali Depp all'apice del gigioneggiamento e Rush, funzionale nella parte del cattivo con il suo personale senso dell'umorismo. Questo rocambolesco ensemble di effetti speciali e vecchie tematiche care al genere piratesco riesce nel suo intento, che è quello di intrattenerci. Peccato solo per la durata eccessiva. Molto bravi gli attori di contorno.
Film Disney che diverte e coinvolge grandi e piccini pur senza essere, sia chiaro, nulla di eccezionale. Simpatico, godibile fino in fondo, con un Deep gustosamente
gigione e spaccone al punto giusto ed un Rush che se la cava bene dei panni del cattivo di turno. Ideale per una serata con tutta la famiglia.
L'inizio di una saga avventurosa come non si facevano da tanto tempo e ancora oggi (arrivati al quarto capitolo) il migliore della serie. Il Jack Sparrow di Johnny Depp è uno di quei personaggi che non si dimenticano più e nel nuovo millennio al cinema ne nascono davvero pochi; ottimo anche Rush così come se la cava Bloom nel ruolo di Turner, la Knightley è invece soprattutto bella. Buono il ritmo, effervescenti i dialoghi, adeguati gli effetti speciali e tanta tanta azione. Notevole, anche se un po' lento all'inizio.
MEMORABILE: "Ricorderete questo giorno come quello in cui avete QUASI catturato il capitano Jack Sparrow!"
Gore Verbinski HA DIRETTO ANCHE...
Una delle più grandi boiate viste in vita mia. Facendomi fregare dal trailer (che mostrava pirati "zombi") e dal regista dell'ottimo remake di The ring e del simpatico The mexican. Noioso, stupido, solita baracconata hollywoodiana vietata ai maggiori, con un Depp praticamente insopportabile e irritante. Gli zombi pirati ci sono, ma compaiono pochissimo e sono di una comicità imbarazzante, che manco nel Doctor Beruscus! Al confronto Pirati di Polanski è un capolavoro immortale (quello sì intelligente e arguto), questa è solo robaccia inguardabile.
MEMORABILE: I pirati che mostrano il loro vero volto sotto i raggi lunari, che tra l'altro c'era anche nel trailer. Potevo tranquillamente fermarmi lì.
Non bastano gli effetti speciali (che da un po' hanno smesso di meravigliare) a tenere su un film che niente altro offre se non un Johnny Deep che ho sempre ammirato ma che, dopo questa interpretazione, è sceso di qualche punto nella mia personale classifica. Baracconata mi sembra il termine migliore per definire il film, una baracconata che annoia. Il corsaro dell'isola Verde, del 1952, a paragone, è un supercapolavoro, ma altri tempi e altri interpreti. La Disney poteva farne un vero cartoon, sarebbe stato molto meglio.
Di questo film si può discutere sul contenuto, a cavallo tra una fiaba e il grottesco. Ma la confezione è pressocchè perfetta. Effetti, scenografie, costumi, trucco, dialoghi. Per non parlare di fotografia e tutto il resto. E poi non ci si annoia visto che anche il montaggio opta per un ritmo forsennato. Operazione commerciale della Disney? Sicuramente! Ma non è un'operazione commerciale oltre il 50% dei film made in Usa? Depp è bravo ad interpretare Sparrow nell'esatta misura richiesta dalla sceneggiatura, Bloom un po' meno. Rush impagabile.
Bellissimo questo primo episodio de I pirati dei Caraibi, che si ispira a una delle attrazioni più famose di Disneyland. Film d'avventura avvincente e assai divertente. Tutti i personaggi sono simpatici, con un Johnny Depp veramente in forma. Effetti speciali da Oscar: bellissime le scene "notturne".
Depp riesce con la sua arguta interpretazione a restituire sul grande schermo un'immagine di pirata lontana dagli stereotipi, grazie anche al suo eclettismo. Il film ha il sapore di fiaba (la produzione Dysney è tangibile) ed è ricco di combattimenti e azione. Ovviamente questo tipo di produzione è rivolta prettamente agli adolescenti, ma anche i cinefili sapranno apprezzare, perché il film funziona. I costosissimi effetti speciali risultano altresì efficaci restituendo un'atmosfera tra storia e leggenda.
Il film ha tutto quel che serve per attirare lo spettatore: è divertente, evasivo e ha portato una ventata di novità nel genere avventuroso, aggiungendo alle piratesche avventure elementi fantasy, con dei caratteri horror che completano la concezione fantastica della trama senza comprometterne la natura spassosa. Depp si esalta diventando la vera star del film, imprimendo al suo personaggio un’impronta che lo rende unico. Completano il quadro gli ottimi effetti visivi, la bella colonna sonora spesso trascinante e gli scenari caraibici.
Piacevole rilettura del mito dei pirati che forse ha raccolto molto più di quello che meritava. Si regge interamente sulle spalle di Johnny Depp che indovina la personalità giusta per Jack Sparrow mentre il resto degli attori naviga nell’anonimato più completo, a parte Rush/Barbossa. Ammirevole lo sforzo nelle scenografie e nei costumi, sicuramente un piacere per gli occhi; pomposa e furba la colonna sonora, che getta fumo su una pellicola capace di intrattenere una volta o poco più.
Un inizio avvincente che ci cala in un'epoca poco sfruttata nel cinema, soprattutto in abbinamento col fantasy. Le vicende e il cast (non soddisfacente, bisogna ammetterlo) sono troppo esigui per poter candidare la pellicola come grande opera, nonostante la durata non indifferente. Sparrow è brillante, ma spesso esagerato. Purtroppo la trama si impantana sull'Isla de Muerta e il coinvolgimento dello spettatore si affievolisce, dopo essere stato scalfito già da una comicità che relega la pellicola nella categoria per ragazzi. Scorre veloce.
MEMORABILE: Il duello eterno fra Depp e Bloom e tutti i movimenti e giochi di mdp.
Cult del nuovo millennio con il grande merito di riportare alla ribalta il contesto piratesco, chiaramente in chiave edulcorata Disney. Tra una bottiglia di rum, risse nei postriboli e strane mappe del tesoro, la pellicola diverte grazie a personaggi istrionici e un ritmo vivacissimo. Chiosa finale da dedicare agli effetti visivi, pregio non indifferente capace di valorizzare la sgangherata ciurma maledetta di Barbossa (interpretato da un ottimo Rush).
Film che dà lustro al tema piratesco. Un misto d'azione e fiaba tetra, ottimamente interpretata da Johnny Deep e Geoffrey Rush (lo spietato di turno). Nulla da eccepire riguardo la fotografia, i costumi, la ricostruzione storica e naturalmente gli effetti speciali. La trama non è il pezzo forte ma per essere un blockbuster va più che bene e diverte.
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Primo e migliore episodio della saga dei pirati dei Caraibi che, a essere sinceri, poteva reggere benissimo anche senza gli innumerevoli seguiti non all'altezza. Un'antica maledizione, dobloni aztechi, azione e divertimento: possiamo dire che c'è veramente di tutto nel film di Verbinski. Mattatore assoluto è Johnny Depp, che ha dato vita a un personaggio diventato un mito, ma apprezzabili sono pure tutti i comprimari. Sicuramente non un film impegnativo, ma divertente e leggero.
Se paragonato ai seguiti quasi un capolavoro. Preso in sé è un avventuroso per famiglie piuttosto divertente, vuoi per l'azione continua, gli effetti speciali notevoli (ma non ancora pachidermici e stremanti come nei citati seguiti), un po' di brividi horror (per under 12 intendiamoci) e una bella sfilata d'attori su cui troneggia un Johnny Depp ironico e simpatico in una delle sue migliori performance degli ultimi tempi. Molto bene anche Geoffrey Rush malvagio pirata e bellissima la Knightley. Bloom odioso. Soft.
Il miracolo che non era riuscito a Polanski (ridare lustro al genere piratesco) lo azzecca alla grande Verbinski. Stilisticamente meno bello del film del 1986, ha però il vantaggio di puntare anche su una componente fantasy molto accattivante, che ha contribuito a far accettare il film al grande pubblico. I tempi erano forse più maturi? Può darsi, ma l'elemento action-fantasy, unito all'ottimo cast (Depp e Rush immensi) compie un prodigio che partorirà numerosi sequel.
MEMORABILE: L'ottima prova di Kevin McNally; "Ecco perché è sempre un po' tutto..."
Film di intrattenimento per grandi e piccini, diventato di culto grazie in primo luogo e sopra ogni cosa all'interpretazione meravigliosa di Johnny Depp, che crea un personaggio unico nelle movenze e negli sguardi. Film opulento sotto ogni punto di vista, spettacolare, magico, della vecchia Hollywood. Bellissima e dark la ribelle Keira Kneightly. Uno spasso.
Giocattolone piratesco pensato per un pubblico adolescente. Super produzione con scenografie, immagini artefatte in maniera eccessiva per il genere (che nonostante il contesto storico, sconfina ampiamente nel fantasy); potrebbe essere un pregio se non fosse per una sceneggiatura ridondante, infarcita di fronzoli e prolissità, dialoghi stucchevoli e puerili che distraggono invece di intrattenere. Nasce il personaggio di Jack Sparrow, carismatico ma più vicino a un'esile rockstar che non a un capitano pirata (al contrario di Matthau in Pirati).
Piacevole film che mischia avventura, azione e orrore e che ha avuto il merito di risollevare il filone "piratesco" dopo il flop della Carolco. Storia, colonna sonora e atmosfere sono riuscite, così come la terrifica ciurma di Barbossa, villain davvero ben caratterizzato (bravissimo Rush e ottimo il doppiaggio di Pietro Ubaldi) fra crudeltà e desiderio di libertà. Depp, nei panni del bislacco e tarantolato (ma affatto stupido) Jack Sparrow, è un gran protagonista, divertente quanto basta per restare nella memoria a lungo. Nel resto del cast spicca il simpatico duo Arenberg/Crook.
MEMORABILE: "Per curiosità, dopo avermi ucciso, cosa progettavate di fare?!...".
Tremenda baracconata americana, buona soprattutto per i fan sfegatati di Johnny Depp, bravissimo anche qui ma sin troppo sopra le righe. Film in cui tutto è esagerato a livello esteriore, ma poi di succo non ce n'è proprio. Musica tronfia, recitazione dozzinale, le solite battutine nei momenti che dovrebbero essere tensivi e un finale iperglicemico. Il ritmo è veloce (e ci mancherebbe altro) e gli effetti sono buoni, ma il fatto è che c'è solo quello. E i pirati-zombi sono la pietra tombale su un film famoso più per il marketing che per meriti suoi. Perdibile.
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- Avendo scoperto questo giovane virtuoso della chitarra per Mission impossible, ecco il collegamento per vedere come esegue il tema dei Pirati dei Caraibi: http://www.youtube.com/watch?v=g5WB-p-QBJcUltima modifica: 28/01/10 14:16 da Magnetti
- Sempre dalla soundtrack:
http://www.youtube.com/watch?v=vTHzrT4-OJo&feature=related - Disponibile l'intera quadrilogia (4 Blu-Ray Disc + E-Copy) dal 07/09/2011 per Walt Disney Studios Home Entertainment:
DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
2,40:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 2.0 Surround Dolby Digital: Inglese
5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese Tedesco
5.1 DTS: Italiano Tedesco
5.1 PCM: Inglese
7,1 DTS HR: Italiano Francese
7.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Italiano Inglese Inglese per non udenti Tedesco Francese
* Extra IN OMAGGIO LIBRO DISNEY DEL VALORE DI EUR 9,90
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