Dove è stato girato I fobici - Film (1999)

Episodio: Turno di notte
Luca (Luca Laurenti) gira tutta la notte per Roma sugli autobus. La prima fermata la fa in piazzale Ostiense alla Stazione di Porta S. Paolo a Roma.



All'alba farà ritorno verso casa (dopo aver girato tutta la notte) riprendendo l'autobus sempre qui, in piazzale Ostiense dalla medesima stazione:




Luca (Luca Laurenti) sempre in piazza Ostiense davanti alla Piramide Cestia, cerca di fermare senza riuscirci l'autobus perso dalla signora col bambino a cui dà indicazioni per raggiungere la sua destinazione.

Episodio: Turno di notte
Luca (Luca Laurenti) continua il suo girovagare notturno sugli autobus, e scende a piazzale di Porta Pia a Roma.

Episodio: Turno di notte
Il vialone dove Luca (Luca Laurenti), durante il suo folle giro notturno per la città, fa il cambio di autobus per giungere a destinazione, è Viale della Civiltà del Lavoro a Roma. Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.

Episodio: Turno di notte
La meta del giro notturno di Luca (Luca Laurenti), ovvero il chiosco dove fa compagnia e divide il suo pranzo con la guardia notturna (Maurizio Mattioli), è in Via Capoprati, di fianco a Ponte Milvio, a Roma. Lo stesso chiosco sui cui tavolini Vaporidis spettegolerà in Come tu mi vuoi. Grazie a Ruber per descrizioni e fotogrammi:




Alle 4,10 Luca riprende l'autobus per fare rientro a casa proprio di fronte al chiosco, quindi sempre in via Capoprati:

Episodio: Tutto un tic
Andrea e Stefano (Liotti/Giallini) si confrontano sulle loro precedenti relazioni, lungo la banchina del Tevere, di fronte al vecchio gazometro con alle loro spalle il ponte dell industria, a Roma.




A fianco dei due si vede la chiatta presente in molti film e che oggi non c'è più. La ricordiamo ben presente ad esempio in Le fate ignoranti, dove vi si svolgeva una festa. In google si vede solo il relitto, della barca... Con la freccia è segnato il punto dove stavano i due.

Episodio: Tutto un tic
L'albergo davanti al quale Andrea (Liotti) scommette con il portiere Francesco (Francesco De Rosa) che riesce a passare la porta girevole di corsa da lontano è l'Hotel Plaza di via del Corso a Roma, già utilizzato nel film Simpatici e antipatici.

Episodio: Il frutto proibito
La casa della perversa Sabrina (Sabrina Ferilli), dove si farà riaccompagnare da Alvaro (Laganà), incontrato ad una festa ad una festa (e al quale proporrà una notte di fuoco) è in via G. Antamoro 15 a Roma, proprio di fronte alla rotonda. Con A è segnata la fila di palazzi dietro, ben identificabili in Bing, con il pallino rosso il punto dove è parcheggiata l'auto, con B l'ingresso della casa. Grazie a Ruber per fotogrammi e descrizione.




Questo l'ingresso vero e proprio. Il pallino rosso è sempre sul punto in cui era parcheggiata l'auto.

Episodio: Turno di notte
La panchina dove Luca (Luca Laurenti), appena sceso le scale vicino casa sua, incontra la prima persona che aspetta l'autobus alla fermata e a cui darà indicazioni si trova nel Giardino Filippo Iaia, in Via dei Romagnoli a Ostia Antica (Roma). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione, all'operatore di macchina Roberto Cimatti e al direttore della fotografia Roberto Meddi per le dritte sul quartiere. Sullo sfondo la villetta della quale si riconoscone le due colonnine con boccia sommitale (una è in ombra), l'aletta sporgente del tetto (A) e l'arcata della finestra B:




La panchina realmente esistente di fronte dà ulteriore conferma dell'esattezza della location:

Episodio: Turno di notte
La casa di Luca (Luca Laurenti) è in via Acton al Lido di Ostia (RM). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.




Qui una scalinata vicino casa sua che Luca percorre (in questo caso lui scende dalle scale quando sta tornando a casa di mattina) dimostra l'esattezza della location:

Episodio: Tutto un tic
Il cancello dell'abitazione di Caterina e Barbara (Sabrina Knaflitz/Francesca Nunzi), le ragazze che Andrea e Stefano (Liotti/Giallini) avevano conosciuto al pub, è in Via Mauritania a Roma. Non si vede poi in quale esatto condominio entrano. Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione

Bravo Key man, e grazie a Mauro per la sistemazione del post.