Segnalazioni location di Vacanze romane - Film (1953) | Pagina 1

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http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_marzo_3/affittopoli-casa-vacanze-romane-190141523166.shtml

Per contribuire alla discussione su questo film che ormai ha acquisito un valore storico, segnalo un sito nel quale a mio parere è stato fatto un lavoro enorme sulla ricerca delle locations del film grazie anche ad alcuni dei rapporti giornalieri originali delle riprese del film.
http://lovebunnies.luckypro.biz/01_stuff/roman_holiday/rom_con-1.html

Di fatto gli unici luoghi su cui rimangono dei dubbi sono gli interni dell'appartamento di Joe Bradly e le scale a chiocciola appena fuori l'appartamento stesso. Sul primo si propende a pensare che sia un set di Cinecittà (sembra confermato dai rapporti giornalieri, che peraltro sono confusi al riguardo), sul secondo non viene indicato nulla (si pensa anche qui ad un set a Cinecittà). Ovviamente il sito non è stato più aggiornato e quindi non è citato l'articolo segnalato da Lucius sopra, nel quale Ulisse Ticò afferma che gli interni della casa di Joe Bradly sono stati girati nel soppalco dell'altro studio del padre sito in Via Margutta 33. Vedendo il video allegato all'articolo io non riesco a riconoscere l'appartamento in questione(che nel corso degli anni sarà stato certamente modificato) se si esclude la vetrata enorme che viene inquadrate per un breve istante. Prego di intervenire chi ne sa di più. A voi i commenti.

Giuse ebbe a dire:
Per contribuire alla discussione su questo film che ormai ha acquisito un valore storico, segnalo un sito nel quale a mio parere è stato fatto un lavoro enorme sulla ricerca delle locations del film grazie anche ad alcuni dei rapporti giornalieri originali delle riprese del film.
http://lovebunnies.luckypro.biz/01_stuff/roman_holiday/rom_con-1.html

Di fatto gli unici luoghi su cui rimangono dei dubbi sono gli interni dell'appartamento di Joe Bradly e le scale a chiocciola appena fuori l'appartamento stesso. Sul primo si propende a pensare che sia un set di Cinecittà (sembra confermato dai rapporti giornalieri, che peraltro sono confusi al riguardo), sul secondo non viene indicato nulla (si pensa anche qui ad un set a Cinecittà). Ovviamente il sito non è stato più aggiornato e quindi non è citato l'articolo segnalato da Lucius sopra, nel quale Ulisse Ticò afferma che gli interni della casa di Joe Bradly sono stati girati nel soppalco dell'altro studio del padre sito in Via Margutta 33. Vedendo il video allegato all'articolo io non riesco a riconoscere l'appartamento in questione(che nel corso degli anni sarà stato certamente modificato) se si esclude la vetrata enorme che viene inquadrate per un breve istante. Prego di intervenire chi ne sa di più. A voi i commenti.
Allora per fare chiarezza e modificare la descrizione: la casa non è quella del terrazzo. Gli interni sono di altro appartamento a due passi da quello dove i due si affacciano. Nel film infatti si accedeva direttamente dalla camera da letto.
La casa in questione, non ha il terrazzo al piano della camera da letto. L'ho visitata di persona e ho avuto conferma dalla proprietaria.
La scaletta è stata smantellata e non esiste più. Prossimamente in esclusiva per il Davinotti le foto del mitico terrazzo, scattate dallo stesso, col permesso della proprietaria. Inoltre quelle della casa del portiere, sempre ubicata nel cortile sopraelevato di Via Margutta 51.

Grazie Lucius, quindi, se ho capito bene, confermi che la casa in cui sono stati girati gli interni è il soppalco dello scultore Ulisse Ticò, in Via Margutta 33 ed hai anche visitato l'appartamento in questione...hai potuto scattare delle foto? Per quanto riguarda la scala a chiocciola che si sospettava fosse sparita (anche se molti pensavano fosse un set creato ad hoc) era anch'essa all'interno dello stabile di Via Margutta 33?Grazie

Il cortile di Via Margutta è un cortile storico di Roma, dove vi organizzano eventi e mostre. Per accedere alla casa del terrazzo, tocca oltrepassare una grata (apertura con codici) che porta ad un grottino, praticamente una scalinata coperta, la stessa che si vede nel film. Dopodichè si arriva, diciamo, al sentiero sopraelevato, dove sono ubicate varie villette. Tra queste, una delle più caratteristiche (le chiamano case gioiello) è quella del terrazzo. L'altra, quella con la caratteristica scaletta oggi abbattuta, è più avanti, sempre in Via Margutta ma a detta dei proprietari, ha un affaccio anch'essa nello stesso cortile. Non ho ancora potuto appurare di persona e non ho parlato con lo scultore (lo farò), ma intanto ti confermo che non è la casa del terrazzo. Dovrebbe essere così. Tra l'altro sarebbe lo stesso cortite de Il segno del comando..
https://www.emotionrit.it/2016/01/viaggio-a-roma-le-location-del-segno-del-comando.html
Sarò più preciso, prossimamente, con gli interni. Devo continuare le indagini. Intanto sono felicissimo dei risultati e di aver potuto visitare la meravigliosa location, grazie anche alla disponibilità della signora Cecchini, che ha fatto un'eccezione per noi, non avendo mai permesso ad altri di scattare dal terrazzo. Prossimamente la casa potrebbe diventare visitabile, (ma di questo parlerò sempre qui, a tempo debito), ad un prezzo non per tutte le tasche.

Ti ringrazio tantissimo e spero potrai renderci partecipi delle tue indagini, perché ci sono tantissimi appassionati in tutto il mondo che vengono a Roma proprio per aver visto questo film. Sono stato a Via Margutta 51 nel 2010 e nel 2014 e non c'era ancora il cancello nel cortile per cui ho potuto visitare e percorrere tutte le stradine fino ad arrivare al famoso balcone (previa autorizzazione del portiere). Ovviamente sapevo che gli interni non erano stati ripresi nel civico 51 anche per aver visto il sito che ho postato sopra che fa chiarezza su molti misteri di questo film. Ma per quanto mi riguarda solo dopo aver visto questo video https://www.ilmessaggero.it/video/roma/vacanze_romane_via_margutta-2044887.html ho cominciato a pensare che l'appartamento di Joe Bradley poteva effettivamente non essere un set cinematografico creato ad hoc.

Certo, lo farò. In questo periodo c'è anche in vendita un loft indipendente in Via Margutta 33 e non perderò l'occasione per indagare.. :) Il cancello lo hanno messo per proteggere il borgo anche dai tanti appassionati, che cercano ogni giorno di entrare. Per questioni di privacy. Solo il portiere ha accesso con le sue chiavi e i residenti, ovviamente. Le scene citate nel video dal portiere, già tutte fotografate. Prossimamente qui.

Lo studio dello scultore dove Joe Bradley (Peck) si reca con urgenza per chiamare il fotografo Irving (Albert) e informarlo dello scoop che ha tra le mani è (come dichiarato dallo scultore Alcide Ticò in questa intervista) sempre situato nel cortile di Via Margutta 51A a Roma, oggi sede dello Studio di Architettura Polis:




La riprova è data (oltre dai vetri quadrati sulla porta d'ingresso), dall'inconfondibile motivo a onde che orna il sarcofago romano, oggi adibito a fioriera, situato ancora nel medesimo punto:





41.908593, 12.480201

Ma è sempre privato, comunque. Permessi eccetera...

Il permesso per il cortile lo abbiamo, dalla signora Cecchini, responsabile degli eventi lì. Poi è aperto di tanto in tanto al pubblico:

https://www.facebook.com/birradelpopolo/posts/vi-aspettiamo-a-via-margutta-51a-aperti-per-ferie-suggestivo-cortile-nel-cuore-d/1664777960408646/

https://roma.repubblica.it/cronaca/2015/12/06/foto/nel_giardino_di_vacanze_romane_di_via_margutta_il_mercatino_di_natale-128932529/1/#1

Sembrerebbe che l'appartamento di Via Margutta 33 dove sono state girate alcune scene degli interni sia stato messo in vendita. Facendo una rapida ricerca si può trovare l'annuncio e soprattutto 20 foto degli interni.

https://www.immobiliare.it/annunci/75964908/

Io mi sono fatto una mia idea: vedendo le 20 foto dell'annuncio, non mi sembra proprio che quel soppalco possa essere in alcun modo associato all'appartamento di Joe Bradley. Mi sto convincendo che il tutto sia stato girato al teatro 5 di Cinecittà come riportato dal rapporto giornaliero del 6/08/1952 http://lovebunnies.luckypro.biz/01_stuff/roman_holiday/rom_06-1.html
Penso anche però che Ulisse Ticò non sia sia inventato la notizia e probabilmente la scena della scala a chiocciola sia stata effettivamente girata all'interno di quello che allora poteva essere un loft e che portava effettivamente allo studio di Alcide Ticò e che successivamente sia stato completamente trasformato. Senza prove fotografiche dell'epoca non si può associare quel soppalco a quello del film.

Della scena in questione il compagno della signora mi ha riferito che era li e che non esiste più, ma purtroppo quel giorno non se l'è sentita di scendere e accompagnarmi. Mentre con la signora sono in sintonia. Proverò a chiedere a lei. E comunque c'è l'altra location da fotografare. Sarò lì ospite giovedì prossimo.

E comunque Giuse, dopo che avrò scattato, chiederò anche al portiere, prima di uscire, che ha il gabbiotto tappezzato di poster del film. Così sentiamo se sa qualcosa della scaletta. Più pareri si sentono, meglio è. Voglio anche vedere se è preparato. Ora che ho libero accesso al cortile e alla casa, non mi potrà trattare come un curioso qualunque. Riferirò qui. Ciao.

Ciao Lucius, grazie per il tuo supporto! Io penso che tutto quello che sia stato ripreso al numero 51 di Via Margutta ormai è di nostra conoscenza, mi sono convinto, come già scritto, che l'appartamento di Joe Bradley sia stato ricostruito a Cinecittà...qualcuno al 51 potrebbe sapere certamente qualcosa in più tuttavia l'unico che certamente potrebbe dare una risposta sulle scalette è lo scultore Alcide Ticò proprietario dell'appartamento di Via Margutta, 33 nel quale sostiene furono fatte riprese degli interni. Le uniche riprese a cui posso pensare sono quelle relative alla scena della scala a chiocciola, altro non mi viene in mente. Il sito che ho postato fa anche notare che nella ripresa dall'interno dell'appartamento si può notare sulla porta di entrata la targhetta "Joe Bradley" (visibile benissimo anche da alcune foto riprese dal Web) mentre nella ripresa dall'esterno, quando cioè Joe Bradley mostra l'uscita alla principessa questa targhetta nella porta non si vede proprio. Questo mi fa pensare che l'ambiente "vero" sia proprio l'entrata con la scala a chiocciola e l'interno sia stato ricostruito a Cinecittà come riportato dai rapporti giornalieri che mirabilmente l'autore di quella ricerca è riuscito a procurarsi.

Ciao, ho anticipato la visita a mercoledì, ma poco fa la signora mi ha scritto: Via Margutta 33. Si, la scaletta era reale. Tra l'altro lì ci andai anni fa in perlustrazione. C'è un cortiletto interno con del verde. Spesso il portone è aperto. Dovrei beccare il portiere, ma anche in quel caso non potrei postare qui. E comunque neppure lì la scaletta c'è più. Abbattuta. Toccherebbe riuscire a parlare con lo scultore, ma al telefono non risponde...

Grande, piano piano ci avviciniamo, dovremmo capire se originariamente si trattava di un loft e che la scaletta a chiocciola serviva a raggiungere lo studio di Alcide Ticò!!! Se ci fai caso nei fermi immagine della scena della scaletta si vede l'ombra della pianta probabilmente determinata dalla luce che entra dal lucernario presente nella casa dello scultore. Inoltre c'è quel discendente molto vecchio che mi da l'idea di una locations esistente veramente e non ricostruita.

Ricordo d'estate che il sole filtrava.. Spero che mercoledi alle 17.30 ci sia un pò di luce per scattare all'altra location, altrimenti si mettono in notturna :)

Più che altro non trovo corrispondenze. Dell'interno ovviamente nulla, dell'esterno vedo cosa che potrebbe anche essere ma gi mancano le pietre rosse e se è quella non è il punto inquadrato...

Ho postato la parte di destra del sarcofago, perchè la sinistra è uscita sfocata e comunque era parzialmente coperta dalle piante. Il motivo è inconfondibile. C'è anche una fontana antica lì, ma è indubbiamente il sarcofago. Dopo le onde c'è la riga in verticale. Hanno messo pavimentazione per l'entrata e tolto mattoncini a spina di pesce.
Zender se vuoi lascia in segnalazioni. Prossima volta che vado controllo di nuovo, vedi mai che il sarcofago sia visibile anche dal portone accanto..
Parte di sinistra del vaso:

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_16/ipab-s-alessio-corso-riassetto-tutto-patrimonio-immobiliare-e1a9c8ba-bc39-11e5-b206-2a6e9b3d9bfb_foto_zoom_big.shtml